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Il Premio DAMS ha i suoi vincitori

Roberto Carta (Cinema), Elena Fanti (Discipline comuni), Paolo Nikli (Teatro), Gabriele Pesci (Premio speciale Granarolo), Francesco Schweitzer (Musica) e Francesco Spampinato (Arte) sono i vincitori della terza edizione del Premio DAMS.
L'opera di Francesco Spampinato, il vincitore della sezione arte del Premio Dams Tra le oltre 250 domande di partecipazione pervenute per la terza edizione del Premio, la giuria costituita da Renato Barilli, Piergiorgio Battistelli, Marco De Marinis, Giuseppina La Face, Franco La Polla, Paolo Granata (segretario del Premio) e Claudio Meldolesi, presidente del DAMS e presidente del Premio, ha individuato cinque vincitori suddivisi nelle diverse sezioni che lo compongono, con l’aggiunta del Premio speciale Granarolo “Le arti per la vita”, che è stato consegnato nel corso della serata dal Presidente di Granarolo, Luciano Sita, a Gabriele Pesci per l’opera intitolata Famiglie.

Per la sezione Arte, la commissione presieduta da Renato Barilli ha assegnato il Premio a Francesco Spampinato per l’opera intitolata Nu. Il premio della sezione Cinema, presieduta da Franco La Polla, è andato invece a Roberto Carta per il cortometraggio Fuoco di Russia, proiettato nel corso della serata. Per la sezione Musica la commissione composta da Giuseppina La Face, Adriano Guarnieri, Anna Maria Morini ed Enzo Porta ha assegnato il premio a Francesco Schweitzer per la composizione Yü. Elena Fanti si è invece aggiudicata il premio per la sezione Discipline comuni, presieduta da Piergiorgio Battistelli, per la tesi di laurea I passi magici di don Juan. Carlos Castaneda e la tensegrità. Infine per la sezione Teatro, la commissione presieduta da Marco De Marinis ha assegnato il premio ad Paolo Nikli, per lo spettacolo teatrale La parola, la carne, il sangue.

I vincitori sono stati premiati nel corso della “Notte DAMS” la serata di spettacolo realizzata nella splendida cornice del Teatro Manzoni, animata da ospiti, testimonial d’eccezione e dalla scatenatissima Dams Jazz Orchestra, diretta da Teo Ciavarella.

La scuola teatrale di Leo De Berardinis, che ha ricevuto da Claudio Meldolesi il premio speciale “interdisciplinarità”, ha affascinato il pubblico del DAMS con un omaggio al grande maestro fatto da Marco Sgrosso, Francesca Mazza, Gino Paccagnella e Marco Manchisi.

Lamberto Pignotti, artista e docente per tanti anni al DAMS di Bologna fin dalle sue origini, ha ricevuto dalle mani del Prorettore Walter Tega il premio “alla carriera”. Contestualmente Pignotti ha coinvolto il pubblico con una delle sue simpatiche performance.

Tra i momenti più suggestivi e toccanti dell’intera serata l’anteprima dello spettacolo di teatro acrobatico africano “Creature” di Marcello Chiarenza e Alessandro Serena, laureatosi anch’egli al DAMS di Bologna, e l’esibizione del duo flauto e violino di Anna Maria Morini ed Enzo Porta che ha eseguito in prima assoluta la composizione vincitrice.

Alla serata, condotta dalla giornalista televisiva e attrice Hermana Mandelli, sono intervenuti anche il direttore della Galleria d’Arte Moderna di Bologna Peter Waiermair, testimonial per la sezione Arte, che ha consegnato il premio insieme a Renato Barilli,e il direttore della Cineteca di Bologna Gianluca Farinelli, che ha consegnato il premio per la sezione Cinema insieme a Franco La Polla.