3 Giugno 2004
Il Check-up dell’ente locale
Editore: Il Sole24Ore
Prezzo: 50 €
Il primo passo per aziendalizzare la pubblica amministrazione è l’elaborazione di parametri e di strumenti per il confronto della propria efficienza gestionale. Un libro e un Cd-Rom descrivono questi parametri e offrono gli strumenti informatici per gestirli.
“New Public Managment” è la formula con cui si indicano i processi attivati per aziendalizzare la Pubblica Amministrazione: la liberalizzazione dei mercati, la responsabilizzazione degli attori e il confronto (benchmarking) fra i diversi enti. La ricerca accademica si è concentrata prevalentemente su quest’ultimo fronte. Per esempio il Cresem – Centro Ricerche e Studi Economico Manageriali e Giuridici della Facoltà di Economia di Forlì – in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena ha attivato il progetto “Osservatorio Bilanci & Servizi Enti Locali”, iniziativa che il prof. Giuseppe Farneti ed Emanuele Padovani, aziendalisti della Facoltà di Economia di Forlì, hanno messo a frutto nel libro “Il Check-up dell’ente locale”.
Presentato da Antonio Giuncato, Presidente dell’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali presso il Ministero dell’Interno, il testo, edito da Il Sole24Ore, mette a disposizione degli enti locali e in particolare dei comuni una serie di indicatori per interpretare i dati provenienti dalla contabilità finanziaria e renderli confrontabili con quelli di altri enti scelti su scala provinciale, regionale o nazionale.
Nato per favorire la messa a punto di tecniche operative, il testo ha il suo punto di forza nel Cd-Rom allegato, che contiene un pacchetto informatico (descritto dettagliatamente nell’ultimo capitolo) con il quale l’ente può utilizzare 34 indicatori di contabilità finanziaria per confrontare la propria attività con quella di tutti gli altri operatori descritti dai dati contenuti nel database sulla pubblica amministrazione. Un termine di confronto indicativo, dato che in merito alle informazioni sulla pubblica amministrazione locale l’Italia vanta primati sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
Chi adotterà questo strumento, quindi, verrà a disporre di un report di check-up, con dati per valutare sei aree della propria attività gestionale: le modalità di finanziamento delle spese, le politiche sulle entrate proprie, l’allocazione delle risorse, la gestione delle spese correnti e le capacità di programmazione. Amministratori e responsabili operativi godranno perciò di un punto di partenza solido e condiviso per avviare il dialogo sui possibili provvedimenti migliorativi.
Per informazioni:
checkup.entelocale@poloforli.unibo.it
Presentato da Antonio Giuncato, Presidente dell’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali presso il Ministero dell’Interno, il testo, edito da Il Sole24Ore, mette a disposizione degli enti locali e in particolare dei comuni una serie di indicatori per interpretare i dati provenienti dalla contabilità finanziaria e renderli confrontabili con quelli di altri enti scelti su scala provinciale, regionale o nazionale.
Nato per favorire la messa a punto di tecniche operative, il testo ha il suo punto di forza nel Cd-Rom allegato, che contiene un pacchetto informatico (descritto dettagliatamente nell’ultimo capitolo) con il quale l’ente può utilizzare 34 indicatori di contabilità finanziaria per confrontare la propria attività con quella di tutti gli altri operatori descritti dai dati contenuti nel database sulla pubblica amministrazione. Un termine di confronto indicativo, dato che in merito alle informazioni sulla pubblica amministrazione locale l’Italia vanta primati sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
Chi adotterà questo strumento, quindi, verrà a disporre di un report di check-up, con dati per valutare sei aree della propria attività gestionale: le modalità di finanziamento delle spese, le politiche sulle entrate proprie, l’allocazione delle risorse, la gestione delle spese correnti e le capacità di programmazione. Amministratori e responsabili operativi godranno perciò di un punto di partenza solido e condiviso per avviare il dialogo sui possibili provvedimenti migliorativi.
Per informazioni:
checkup.entelocale@poloforli.unibo.it
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