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Copertina di "Identikit del Novecento"

Identikit del ‘900

Editore: Donzelli

Prezzo: 13 €

La storia italiana del ‘900 attraverso l’occhio delle quattro generazioni che l’hanno vissuta. Quattro saggi, curati da Paolo Sorcinelli, descrivono l’evoluzione sociale e di costume dei conflitti, delle famiglie, dei giovani e delle modalità di partecipazione politica.
C’è la grande storia: quella della politica e della lotta per il potere. E c’è la storia più nascosta, quella delle persone, delle famiglie e dei giovani che crescono. La prima gode di un’attenzione costante, mentre la seconda rimane per lo più trascurata. Anche se i grandi eventi sono tali soprattutto perché cambiano le condizioni di vita materiali e simboliche di chi la storia la vive. Dietro alle etichette, infatti, ogni secolo ha come protagonisti principali le quattro generazioni di uomini e donne che lo compongono: figli che diventano padri, nipoti che diventano nonni, in un susseguirsi di cambiamenti e contrasti.

E’ così anche per il secolo scorso, quello che Paolo Sorcinelli, Daniela Calanca, Doriano Pela e Luca Gorgolini raccontano attraverso l’analisi delle tipologie di guerra, dei mutamenti della famiglia, delle modalità di partecipazione politica, e dei consumi giovanili successivi agli anni ’50. Temi che “Identikit del Novecento” affronta tralasciando la grande politica in favore delle implicazioni sociali, sentimentali e comportamentali. “Per molto tempo – scrive per esempio Sorcinelli a pag. 77 – la storiografia sulla guerra ha avuto una matrice quasi esclusivamente politica. Eppure la guerra, a uno sguardo attento, mostra fatti e fenomeni che fuoriescono dagli schematismi del politico per interessare altri aspetti della vita sociale e individuale. Basta pensare allo sconvolgimento delle strutture basilari dell’esistenza, al rimescolio di emozioni e sentimenti: dalla paura alla disperazione, dall’odio alla speranza”.

Sfogliando le pagine del testo, insomma, il Novecento rivive nei modi di amare, di fare politica e di vedere il mondo delle generazioni che l’hanno vissuto.