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A Camerino un’edizione tutta d’oro per i campionati nazionali universitari

Il Cus Bologna rientra dalla trasferta con 20 medaglie. Sono sei i primi posti. Il comportamento straordinario degli sport di squadra.
Un atleta in corsa Un’edizione incredibile, da inserire negli annali del Cus Bologna. A Camerino, dove si consumano i campionati nazionali universitari, il Cus fa molto meglio di un anno prima. Se a Salerno il bottino riportato all’Alma Mater Studiorum contempla 17 medaglie (5 d’oro, 5 d’argento e 7 di bronzo), Camerino regala gioie in più. In totale 20 medaglie, 6 delle quali d’oro.

Edizione straordinaria per Francesco Franceschetti, presidente del Cus Bologna, e per Giulio Cesare Carloni, il presidente del Comitato per lo Sport Universitario da sempre vicino ai colori biancorossi. Il Cus si presenta nelle Marche con cinque squadre e quattro (calcio a 5, calcio a 11, basket e pallavolo) vanno a medaglia. Sono tutti di bronzo: non ce la fa il rugby a sette, che conquista il sesto posto e che vanta almeno un alibi. Decimato dagli infortuni e dai forfait (per studio) dell’ultima ora, il Cus Bologna affronta tutto il torneo con sei uomini. Ovvero senza alcuna possibilità di ruotare l’organico e regalando sistematicamente un giocatore agli avversari. Nonostante tutto, però… Edizione straordinaria perché il Cus Bologna conferma anche la propria predisposizione al femminile. Delle 6 medaglie d’oro, ben 5 portano la firma di simpatiche fanciulle. Edizione memorabile perché, nell’anno olimpico, Ester Balassini, regina incontrastata del lancio del martello, si riprende lo scettro che aveva accantonato momentaneamente un anno fa. E lo fa nel modo più grintoso possibile, su una pedana bagnata dal maltempo (il suo tabù) sprigionando tutta la sua forza straordinaria. Brava Ester, straordinaria Cristina Corzani, la cui pistola continua a regalare oro all’università più antica del mondo, e da tenere presente anche la mira di Elisa Venturi Bartoli, che sa far parlare nel migliore dei modi la sua carabina. Edizione d’oro che conferma come il Cus Bologna sia uno dei migliori in Italia, capace di produrre, ogni anno, tanto sport, per tutti i gusti. Per questi che hanno dimestichezza con l’oro, appunto, ma anche per coloro che vogliono semplicemente divertirsi.

Oro 6: Ester Balassini (atletica leggera, lancio del martello); Sibilla Di Vincenzo (atletica leggera, marcia); Daniele Frascari (taekwondo, specialità koryo), Cristina Corzani (tiro a segno, pistola, P 10); Elisa Venturi Bartoli (tiro a segno, C10), Cristina Corzani (tiro a segno, P10 open).
Argento 5: atletica leggera a squadre (femminile); Silvia Casadei (atletica leggera, pentathlon), 4x100 (Tania Piergallini, Irene Donè, Michela Guizzardi, Laura Pezzolesi; atletica leggera); Gianluca Grani (tiro a segno, C10); Gianluca Grani (tiro a segno, C10 open).
Bronzo 9: basket; pallavolo; calcio a 5; calcio a 11; 4x400 maschile (Berghi, Baldini, Simonazzi e Zanasi); Luca Rineri (taekwondo, specialità tageuk); Giulia Mugellini (tennis tavolo singolare femminile); Giulia Mugellini - Ivan Malagoli (tennis tavolo doppio misto); Lorenzo Mucciarella (scherma).