12 Luglio 2004
La poesia di Stefan George
Autore:
Margherita Versari
Editore:
Carrocci
Prezzo:
15,40
Una analisi attenta e approfondita dell'opera del poeta tedesco che svela le strategie e gli artifizi dietro cui si cela il discorso amoroso.
"Mi accompagni su prati soleggiati / Mi circondi di brividi nel fumo della sera / Illumini la mia vita nell'ombra / Tu fresco vento tu alito cocente". Non sono numerose le poesie d'amore in senso stretto nella produzione di Stefan George (1868 - 1933), soprattutto perché la sua scelta aristocratica di un'arte "autonoma" portava a negare il riferimento diretto agli affetti.
Margherita Versari preferisce, quindi, parlare di discorso amoroso nell'analizzare filologicamente l'opera del poeta tedesco. L'autrice qui studia le strategie e le tecniche che George utilizza per depistare e spersonalizzare la comparsa del discorso amoroso nelle sue opere. Il poeta tedesco attua una vera e propria "retorica della spersonalizzazione" attraverso l'utilizzo di stilemi e artifizi mirati, che ne "La poesia di Stefan George" vengono svelati ed analizzati. Un'altra strategia di spersonalizzazione è quella del dislocamento storico, che pone le poesie al di fuori da un tempo determinato, disancorandole dal presente. Queste strategie, l'uso delle metafore, il mascheramento mitico-religioso dietro cui si celano tematiche amorose, sono tutti temi che vengono esaminati approfonditamente nei cinque capitoli di questo libro.
Proprio questo particolare uso che George fece della poesia e la conseguente necessità di mascherare ogni rimando alle tematiche amorose, fa emergere nell'analisi la dimensione profonda del poeta tedesco, nel suo personale rapporto arte/vita/etica.