Logo d'ateneo Unibo Magazine

Università: Bologna tra le top 200

Una ricerca del Times, basata sulla combinazione di cinque indicatori, ha stilato la classifica dei 200 migliori atenei al mondo. Tra le poche voci dell'Europa "latina", Bologna c'è.
Portici di via Zamboni Tra le 200 migliori università del mondo c'è anche Bologna. Il suo nome compare al fianco dei leader mondiali - Harvard, Oxford, Tokio - e per quanto riguarda le altre italiane a farle compagnia c'è solo La Sapienza di Roma. A rivelarlo, lo scorso 5 novembre, è stato The Times Higher, il supplemento del quotidiano londinese Times sulle cui pagine è pubblicata la classifica dei migliori atenei world wide.

La ricerca, commentata da un lungo editoriale, è il frutto di un'indagine che ha confrontato le università del mondo a partire da cinque indicatori. Il coinvolgimento dei ricercatori nel processo di peer review. L'impatto dell'attività di ricerca, quantificato in numero di citazioni. Il rapporto tra studenti e facoltà, teso a misurare lo sforzo didattico. E in ultimo l'attività internazionale, considerata sia come capacità di attrarre studenti sia come capacità di attrarre ricercatori eccellenti.

La classifica definita da queste cinque variabili oltre a ordinare i singoli atenei ha delineato alcune tendenze di fondo. Prima fra tutte la perdita del monopolio della conoscenza da parte degli Stati Uniti, che, pur mantenendo un ruolo da leader con Harvard prima e irraggiungibile, devono ormai fare i conti con un'eccellenza disseminata un po' in tutto il mondo con centri in Giappone, Cina, Australia e Singapore.

E l'Europa? L'elemento che emerge con più forza e di cui Bologna rappresenta una delle poche eccezioni è il contrasto tra Nord e Sud. A punte d'eccellenza localizzate nei paesi di lingua anglosassone fa infatti da contro altare l'anonimato dell'area latina.

Dati e commenti nell'articolo di Times Higher scaricabile in formato Pdf dal box "Allegati".