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A Bologna, il convegno sulla cura del patrimonio urbanistico

"Heritage meets the Future", il titolo della due giorni che metterà in dialogo studiosi, ricercatori, rappresentanti delle istituzioni per individuare soluzioni condivise per la salvaguardia di un bene vivo, attraversato quotidianamente dai cittadini, da proteggere e tutelare come simbolo della città, insieme alle Torri

E' in programma per venerdì 17 e sabato 18 maggio, a Bologna, il convegno internazionale "Heritage meets the Future", organizzato con anche il patrocinio dell'Alma Mater, per riflettere sulla cura del patrimonio urbanistico, promuovendo un confronto a livello europeo con alcune delle principali capitali insignite del riconoscimento UNESCO. Sarà anche l'occasione per lanciare la seconda edizione del Bologna Portici Festival, che si terrà dal 4 al 9 giugno prossimi, la grande festa urbana promossa dal Comune di Bologna per celebrare il riconoscimento UNESCO.

Percezione, uso e cura del patrimonio storico urbano: Bologna e i suoi portici” è il titolo della giornata in programma venerdì 17 maggio, al Cinema Modernissimo (Piazza Re Enzo), che vedrà alternarsi gli interventi di docenti, studiosi e ricercatori, seguiti dalla tavola rotonda di confronto tra l’Ambasciatore Liborio Stellino, Rappresentante Permanente per l’Italia presso l’UNESCO, in dialogo con i Giovani per l’UNESCO e i dottorandi del Corso di Architettura dell’Università di Bologna che proporranno le loro soluzioni innovative per la tutela e la valorizzazione del patrimonio urbanistico.
Nel pomeriggio, sarà proiettata una selezione di filmati d’epoca provenienti da Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna commentati da Elena Pirazzoli, mentre in chiusura della giornata è in programma la proiezione del corto “Guida per camminare all’ombra”, documentario del 1954 di Renzo Renzi, poetico racconto dei portici bolognesi con la voce narrante di Sergio Zavoli.

Sabato 18 maggio, la Biblioteca Salaborsa ospiterà “Global challenges, shared solutions” che vedrà riuniti i site manager UNESCO di alcune delle più importanti città europee insignite del riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità, per un confronto a tutto campo sulle sfide della tutela in diversi contesti: Bordeaux, Nizza, Amsterdam, Cracovia e Odessa, che dal 2022 vive, assieme al dramma del conflitto e delle perdite umane, anche l’urgenza di preservare dalla distruzione il suo patrimonio urbanistico.
Il dibattito continuerà con il punto di vista delle istituzioni, nella tavola rotonda che vedrà riunite, in un parterre tutto al femminile, la Vicedirettrice UNESCO Jyoti Hosagrahar, Marianne Knutsen, Membro del Board del Consiglio internazionale per i monumenti e i siti, Maria Chiara Esposito, Responsabile delle Politiche Culturali della Commissione Europea, Direzione Generale Istruzione e Cultura e Adele Cesi, referente del Focal Point Nazionale della Convenzione sul Patrimonio Mondiale presso il Ministero della Cultura.
Le conclusioni saranno affidate a Helle Søholt dello Studio Gehl di Copenhagen, oggi riconosciuto come uno dei più importanti studi di design e ricerca architettonico-urbanistica al mondo: il suo speech si incentrerà sull’importanza di un approccio “persona-centrico” alla valorizzazione e cura del patrimonio urbanistico, che a partire dall’analisi dei dati su movimenti, comportamenti, bisogni delle persone nello spazio cittadino sia in grado di implementare la qualità – ambientale, sociale, relazionale – degli spazi pubblici.

La due giorni si concluderà con la cerimonia di svelamento della prima targa UNESCO, simbolo del riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità ai Portici di Bologna, che verrà apposta in Piazza Maggiore sul tratto di portici di Palazzo d’Accursio, ideale compimento del percorso che ha visto nel 2021 l’assegnazione del prestigioso riconoscimento.

Appuntamento alle 12.30 di sabato, alla presenza diJyoti Hosagrahar, Vicedirettrice del Centro del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO: la cerimonia sarà aperta dall’esibizione del coro dei bambini e delle bambine della Bernstein School of Music Theatre di Bologna, che eseguirà l’Inno dei Portici, e chiusa dal monologo di Marinella Manicardi, I portici a occhi chiusi, testo originale composto dalla scrittrice e attrice per l’occasione.

Heritage meets the Future

dal 17 al 18 Maggio 2024

Cinema Modernissimo (Via Rizzoli 1/2 - Bologna) e Biblioteca Salaborsa (Piazza del Nettuno, 3 - Bologna) - vedere programma allegato

Ingresso libero previa iscrizione

Convegno internazionale organizzato per riflettere sulla cura del patrimonio urbanistico, promuovendo un confronto a livello europeo con alcune delle principali capitali insignite del riconoscimento UNESCO. Sarà anche l'occasione per il lancio della seconda edizione del Bologna Portici Festival, che si terrà dal 4 al 9 giugno

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