2 Dicembre 2004
Guerre e minoranze
Autore: Gustavo Gozzi e Fabio Martelli (a cura di)
Editore: Il Mulino
Prezzo: 32 euro
Com'è cambiata la situazione socio-politica dei paesi dell'Europa Centro-Orientale dopo la caduta del comunismo? Questa raccolta di saggi cerca di descrivere i processi di transizione di questi paesi verso la democrazia analizzando i rapporti conflittuali tra diversi nazionalismi.
Europa centro-orientale fine anni '80, inizio anni '90. Nel giro dei due soli anni che vanno dall'abbattimento del muro di Berlino al crollo dell'Unione Sovietica, assistiamo alla fine del comunismo e di quell'ordine socio-politico che per anni aveva retto quella parte del mondo. L'obiettivo che questo libro si pone è di dare attraverso gli spunti dei vari saggi che lo compongono, una visione della complessità interpretativa dei processi di transizione verso la democrazia dei paesi ex-socialisti.
L'area balcanica ed i paesi orientali dell'ex blocco comunista sono le zone scelte dalle due sezioni del volume per analizzare il passaggio dal comunismo all'economia di mercato. I 7 saggi della prima sezione descrivono alcuni fenomeni che hanno caratterizzato questa transizione non priva di contraddizioni. La svolta democratica infatti, è avvenuta seguendo modelli di evoluzione dove il forte retaggio culturale è stato accompagnato da spinte globalizzanti. In questo scenario i diritti delle minoranze sono un termometro per valutare quanto il concetto occidentale di democrazia sia stato in questi paesi recepito ed applicato. La seconda sezione del libro parte da queste osservazioni per cercare di capire la reazione che si è avuta in alcune discipline umanistiche quali le scienze giuridiche, la psichiatria e la psicoanalisi.
Da tutto questo emerge un quadro che dipinge le profonde differenze tra le nostre democrazie e quelle dell'Europa centro-orientale, condannate a doversi spesso confrontare con i problemi degli scontri causati da opposti nazionalismi e dalle rivalità tra gruppi di maggioranza e di minoranza.
Questa raccolta di saggi è la terza in ordine di pubblicazione della collana "Democrazie, Diritti, Costituzioni" edita dal Mulino e curata dal Centro per gli Studi Costituzionali, le Culture, i Diritti e le Democrazie - Europa, Eurasia, Mediterraneo di Ravenna. Il Centro è stato istituito presso il Dipartimento di Politica, Istituzioni, Storia dell'Università di Bologna ed ha come scopo quello di studiare la storia costituzionale europea comparata alla tradizione culturale dei paesi dell'Europa orientale. Il progetto che il Centro ha voluto promuovere pubblicando questa collana è appunto quello di approfondire le fitta tela di legami tra l'Europa continentale e le culture dell'Europa orientale. Guerre e Minoranze proponendo in ultima analisi una ricerca sulla stato attuale delle democrazie ex-socialiste delle zone euroasiatiche si inserisce a pieno titolo in questo progetto.
Il volume è curato da Gustavo Gozzi (direttore del Centro per gli Studi Costituzionali, le Culture, i Diritti e le Democrazie e docente presso l'Università di Bologna) e Fabio Martelli (docente presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell'Alma Mater) ed è pubblicato con il contributo del Consorzio Provinciale per la Formazione Professionale di Ravenna, della Fondazione Flaminia e della Provincia di Ravenna.
L'area balcanica ed i paesi orientali dell'ex blocco comunista sono le zone scelte dalle due sezioni del volume per analizzare il passaggio dal comunismo all'economia di mercato. I 7 saggi della prima sezione descrivono alcuni fenomeni che hanno caratterizzato questa transizione non priva di contraddizioni. La svolta democratica infatti, è avvenuta seguendo modelli di evoluzione dove il forte retaggio culturale è stato accompagnato da spinte globalizzanti. In questo scenario i diritti delle minoranze sono un termometro per valutare quanto il concetto occidentale di democrazia sia stato in questi paesi recepito ed applicato. La seconda sezione del libro parte da queste osservazioni per cercare di capire la reazione che si è avuta in alcune discipline umanistiche quali le scienze giuridiche, la psichiatria e la psicoanalisi.
Da tutto questo emerge un quadro che dipinge le profonde differenze tra le nostre democrazie e quelle dell'Europa centro-orientale, condannate a doversi spesso confrontare con i problemi degli scontri causati da opposti nazionalismi e dalle rivalità tra gruppi di maggioranza e di minoranza.
Questa raccolta di saggi è la terza in ordine di pubblicazione della collana "Democrazie, Diritti, Costituzioni" edita dal Mulino e curata dal Centro per gli Studi Costituzionali, le Culture, i Diritti e le Democrazie - Europa, Eurasia, Mediterraneo di Ravenna. Il Centro è stato istituito presso il Dipartimento di Politica, Istituzioni, Storia dell'Università di Bologna ed ha come scopo quello di studiare la storia costituzionale europea comparata alla tradizione culturale dei paesi dell'Europa orientale. Il progetto che il Centro ha voluto promuovere pubblicando questa collana è appunto quello di approfondire le fitta tela di legami tra l'Europa continentale e le culture dell'Europa orientale. Guerre e Minoranze proponendo in ultima analisi una ricerca sulla stato attuale delle democrazie ex-socialiste delle zone euroasiatiche si inserisce a pieno titolo in questo progetto.
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