18 Agosto 2004
Lo spreco utile
Autore:
Andrea Segré
Editore:
Pendragon
Prezzo:
13 euro
Un'idea all'apparenza semplice e in realtà geniale trova un'altra tappa della sua realizzazione in un libro.
"Un libro diviso in quattro atti - spiega l'autore Andrea Segrè, direttore del Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria-. Ma non si tratta di una piece teatrale, anche se la struttura del testo la ricorda. Non è proprio una finzione: i fatti e le azioni che si raccontano sono veri". Vero innanzitutto il progetto che viene illustrato nella Scena iniziale.
Alla base una considerazione che è sotto gli occhi di tutti: ogni giorno cresce la quantità di prodotti alimentari e non che, ritenuti non commerciabili, vengono distrutti. Uno spreco enorme di risorse e con gravissimi danni ambientali.
Da qui il modello del Last Minut Market (Mercato dell'ultimo minuto), per ora limitato alle due versioni relative al cibo e ai libri (food & book). Si tratta di un sistema che recupera gli "scarti". L'invenduto delle imprese alimentari, delle case editrici acquista valore e si trasforma in risorsa per i meno fortunati.
Ma attenzione, e qui gli ideatori ci tengono a sottolinearlo, non si tratta di un'operazione di volontariato. Non che quest'ultima non sia meritoria, si legge nel libro. E' che il Last Minut Market sfrutta i "difetti fisiologici delle nostra economia, come lo spreco, partendo dalla sua stessa struttura ed entrando a farne parte come forma alternativa allo stato assistenziale".
Nei primi tre atti l'autore presenta i convegni che si sono svolti sul progetto, dal settembre del 2003 a marzo del 2004, a Bologna prima, a Buenos Aires poi e da ultimo a Ferrara. Il quarto e ultimo atto è diviso in tante scene perché tante sono le azioni che possono e devono partire da questo progetto.
Ieri il cibo della solidarietà, oggi i libri destinati agli italiani sparsi nel mondo per diffondere la nostra cultura, e domani? Domani l'operazione potrà estendersi a tanti altri beni per risolvere una grande emergenza dei nostri tempi qual è la povertà.
Per questo si attende il via libera al disegno di legge (legge anti-sprechi) presentato il 21 luglio scorso in Senato da parlamentari bolognesi come Walter Vitali ed Enzo Raisi.