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23 Giugno 2004

L’Osservatorio della Magna Carta a Corfù

Nei giorni scorsi il Board e il Collegium dell’Osservatorio della Magna Carta hanno progettato la giornata di studio che a settembre rifletterà sui rapporti tra mondo universitario e mondo dell’informazione.
Un paesaggio dell'isola greca di Corfù Il 18 e 19 Giugno a Corfù si sono riuniti il Board (di cui fa parte il Pro Rettore dell’Università di Bologna, Roberto Grandi) e il  Collegium (presieduto dal Prof. Fabio Roversi Monaco)  dell’Osservatorio della Magna Charta.

I membri dell’Osservatorio hanno, in primo luogo, chiuso la Summer School, “Verso una università responsabile: l’uso dell’autonomia e della libertà accademica”, organizzata dall’Osservatorio stesso e alla quale hanno partecipato docenti di università dell’Europa Centrale e del Sud Est.

In secondo luogo hanno approvato sia la lista delle nuove università che il 18 settembre prossimo verranno a Bologna a firmare la Magna Charta sia la struttura della giornata di lavori che il 17 settembre si incentrerà sulla relazione tra i valori del sistema universitario e quelli dell’informazione. Vi è una relazione tra la responsabilità sociale delle università e quelle della stampa? Vi sono similarità tra i principi etici ai quali questi due sistemi dovrebbero ispirarsi? I valori di tolleranza e apertura, la tensione verso la ricerca appartengono all’universo di valori delle università e della informazione? Queste alcune delle domande alle quali risponderanno sia importanti giornalisti internazionali sia importanti accademici, tra i quali Umberto Eco, Andrei Marga, già Rettore dell’Università Babès-Bolyaie e già Ministro dell’Educazione della Romania e Michael Daxner, già Commissario per l’Educazione nella Missione Onu in Kossovo.