17 Febbraio 2005
Sabbia sugli Dei
Autore:
Cristiana Natali
Editore:
Il Segnalibro
Prezzo:
20 euro
Attraverso un'indagine antropologia sul campo, questo libro racconta le pratiche funebri e le concezioni della morte delle Tigri Tamil, i guerriglieri del movimento per la liberazione dello Sri Lanka, che da oltre vent'anni combattono una guerra civile contro il governo cingalese.
Dal massacro di centinaia di Tamil nel luglio 1983, all'inizio di una guerra civile che, da oltre vent'anni ormai, coinvolge con le sue drammatiche conseguenze lo Sri Lanka. E' dalla base storica di questi scontri intestini tra la maggioranza Cingalese e la minoranza Tamil nell'isola a sud dell'India che inizia il racconto di "Sabbia sugli dei", il testo di Cristiana Natali frutto di una ricerca condotta tra il 2002 ed il 2003 nelle aree sotto il controllo della guerriglia.
Forte di questa esperienza sul campo, il volume si ripropone di analizzare in chiave antropologica le pratiche commemorative riservate ai guerriglieri del movimento per la liberazione dello Sri Lanka (le cosiddette Tigri Tamil), considerati terroristi dal il governo cingalese, patrioti dai loro sostenitori. Nel dare voce a questo tema, il libro si struttura in cinque capitoli preceduti da una breve introduzione. Nel primo si pone una base storica per inquadrare il conflitto, mentre nel secondo si prende in esame la cerimonia commemorativa del 27 novembre istituita presso tutte le comunità Tamil sparse nel mondo per commemorare e ricordare attraverso la danza i guerriglieri caduti (chiamati Maaveerar). Il terzo capitolo traccia il profilo di questi combattenti, sottolineandone gli elementi che li rendono diversi dalla popolazione civile. Il quarto prende in esame gli spazi destinati alle sepolture, le cosiddette "case del sonno" che i Tamil rifiutano di considerare come cimiteri e sulle quali creano metafore utili a indagare le connessioni tra concezioni della morte e strategie del ricordo e poi nel successivo capitolo che chiude il libro si parla delle recenti modifiche nelle pratiche di tumulazione.
All'inizio degli anni novanta infatti, i guerriglieri Tamil hanno deciso di cambiare le loro pratiche funebri passando dalla cremazione, secondo la tradizione induista, alla sepoltura. Nell'analisi delle interpretazioni di questo mutamento rituale trova la sua forza il libro che ha il pregio di essere il primo studio volto ad indagare le conseguenze che questo mutamento radicale ha comportato per l'intera società.
Cristiana Natali è assegnista di ricerca in Antropologia Culturale presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Orientali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna e ha già pubblicato un altro saggio, inserito all'interno de "Antropologia dello Spazio" a cura di Adriana Destro) in tema della costruzione dell'identità tra le comunità Tamil profughe nel nostro paese. Il volume è edito da Il Segnalibro all'interno della collana Terreni di Ricerca, una serie di pubblicazioni che si pone come obiettivo la riflessione attraverso il largo spettro dell'analisi antropologica sulle altre società e sulla nostra.