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Nipponica2005: un assaggio del Giappone lungo un anno

Presentata oggi la kermesse culturale chiamata ad avvicinare l’Italia alla cultura giapponese: una miriade di iniziative che tra Emilia e Romagna stenderanno ponti verso l’oriente fino alla fine del 2005.
Logo di Nipponica 2005 Proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, conferenze, workshop, laboratori, corsi di lingua, cucina e altro ancora per avvicinare la cultura giapponese tanto nei suoi lati tradizionali quanto nelle sue sperimentazioni più recenti. E’ questo lo spirito che anima Nipponica2005, il festival distribuito tra Alfonsine, Bologna, Faenza, Parma e Ravenna, che getta un ponte verso l’estremo oriente nell’anno scelto per il programma di scambio culturale tra Europa e Giappone conosciuto  come Eu-Japan People-to-People Echange. "Un’occasione – commenta Marco Del Bene dell’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente – per portare in regione eventi che permettano di avvicinare due popoli".

La rassegna prenderà il via a Bologna il prossimo 6 e 7 aprile con Aichi2005, una due giorni di conferenze sui rapporti economici e turistici con il Sol Levante che sarà ospitata dalla Sala degli Atti di Palazzo Capitani a partire dalle 9.30. Appuntamenti che si inseriranno in programmi di largo respiro, come i corsi di lingua Nippon Go!, il programma di proiezioni Visioni giapponesi (protagonista il regista Kiju Yoshida), il calendario teatrale Scene giapponesi e Italy Japan Exchange, il premio che porterà uno laureato o laureando del Dams a vincere un soggiorno gratuito di 15 giorni alla Hosei University di Tokio.

Sempre orientato al lungo periodo anche il programma ravennate, che, a fianco di incontri tematici dedicati all’erotismo e alla religione, affiancherà progetti plurimestrali che si estenderanno fino al prossimo autunno, quando l’ex capitale bizantina ospiterà la terza edizione dell’Ottobre giapponese. Una kermesse che saluterà anche la conclusione di Cermamicamosaico, la mostra internazionale su cermaica e mosaico che rimarrà aperta dal 29 luglio al 9 ottobre.

Più concentrate nel tempo invece le iniziative delle altre città coinvolte. Medesano, comune del parmense, sarà sede il 21 e il 22 maggio di un festival in cui artisti e artigiani giapponesi si mescoleranno ai visitatori per condividere gusti estetici e abilità manuali. Faenza tra ottobre e novembre dedicherà varie serate all’approfondimento del cinema di Edogawa Rampo. E Alfonsine, sempre rimanendo legata alla celluloide, utilizzerà i mesi di aprile e maggio per proiettare pellicole oniriche e fantascientifiche dove è evidente la ferita culturale, umana e sociale provocata dal bombardamento di Hiroshima.

La kermesse, che rientra nel calendario di UniboCultura, gode del sostegno di un ampio spettro di istituzioni che insieme hanno cooperato ad aiutare le varie associazioni culturali che, città per città, hanno reso possibile la realizzazione di un calendario di iniziative così denso e prolungato.

I luoghi, le date e i protagonisti di tutti gli eventi sono online su www.nipponica2005.com, assieme all’elenco delle istituzioni coinvolte e ai contatti per chiedere informazioni.