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La morte del Papa nelle parole del Rettore

La scomparsa, sabato sera, di Sua Santità Giovanni Paolo II ha creato nel mondo intero un profondo lutto. Anche il Rettore Pier Ugo Calzolari ha espresso pubblicamente il suo cordoglio, attraverso un comunicato stampa rilasciato ieri.
Papa Giovanni Paolo II "La scomparsa di Sua Santità Giovanni Paolo II lascia un vuoto e una eredità che trascende, oltre a pervadere, i confini della chiesa cattolica. Il suo pontificato trabocca di insegnamenti dati "verbo et exemplo" con una forza che ha formato in 27 anni ben più di una generazione.

Nell’Università di Bologna –continua il Rettore- che lo ebbe in visita come giovane conferenziere alla fine degli anni Cinquanta, poi come ospite nella sua indimenticata visita e che gli ha reso onore nel suo giubileo pontificale con il Sigillum magnum, non andrà dimenticato il coraggio con il quale egli ha saputo infrangere gli schemi politici per affermare i diritti dell’uomo e per dare voce agli oppressi, a tutti gli oppressi: fossero essi gli schiavi rapiti nei secoli dalle terre d’Africa o gli uomini conculcati nei loro diritti dai totalitarismi, i popoli ai quali veniva negata l’identità o le masse di diseredati ai quali s’è rivolto dall’Avana - tutti hanno trovato nella forza disarmata della sua parola una ragione di dignità.

Ma questo Ateneo, che nella attività di ricerca ha la sua origine e ragion d’essere, non può tacere la riconoscenza per un Pontefice che ha coraggiosamente affermato che la libertà, atto supremamemente umano, ne è la condizione imprescindibile.
 
Memore di tutto questo –conclude il Rettore nel Suo comunicato- l’Alma mater studiorum sente di non poter tacere i propri sentimenti e si vuol rendere partecipe al lutto della Chiesa di Bologna e del suo Arcivescovo Carlo, della Chiesa cattolica e delle altre Chiese che condividono con lei lo strazio di questo distacco, dell’umanità intera che perde un Maestro, rimasto tale in ogni stagione della sua esistenza benedetta".