Logo d'ateneo Unibo Magazine

Mozart e dintorni

La 15° edizione della rassegna MusicaAteneo punterà a ricreare nei concerti di primavera l’ambiente sonoro del giovane Mozart.
Collegium Musicum A quattordici anni Wolfgang Amadeus Mozart fece il primo dei suoi tre viaggi in Italia, e Bologna fu una delle tappe più importanti di quel viaggio. Durante una prima seppur breve sosta nella città, nel marzo del 1770, Wolfgang infatti entrò in contatto con l’ambiente culturale bolognese. Poi il ritorno e l'incontro con Padre Martini, allora nume tutelare della cultura musicale europea.

Proprio a "ricreare l'ambiente sonoro del giovane Mozart" è dedicata la 15° edizione della rassegna MusicaAteneo. Coro e orchestra della nostra Università, e non solo, "eseguiranno brani dei compositori che Mozart ha conosciuto. Per preparare le orecchie a quello che sentiremo l'anno prossimo", ha spiegato ieri alla presentazione David Winton, direttore del Coro. "Il 2006 è il 250° anniversario della nascita del compositore - ha proseguito la presidente del Collegium Musicum Almae Matris Elena Braae -. Un anno denso di appuntamenti. Per questo la rassegna Mozart e dintorni vuole indagare e capire anche il contesto culturale". Che del resto "Bologna sia una città mozartiana", non ha mancato di sottolinearlo Virginiangelo Marabini, vice presidente della Fondazione Carisbo, la quale ha deciso anche di aumentare il proprio contributo. Sostegno che non fa mancare neppure l'ateneo, che per bocca del prorettore agli studenti Paola Monari, ha sottolineato come facciano parte del coro, composto da un centinaio di studenti, anche molti Erasmus. Un’iniziativa che costituisce anche "un eccezionale scambio di culture", dunque.

A Barbara Manfredini, direttrice dell’orchestra, il compito di illustrare il programma. Due gli appuntamenti per iniziare. Questa sera e sabato in Aula Absidale (ore 21). Prima ad esibirsi sarà l'Orchestra del Collegium, con musiche di Sammartini, Mozart, Beethoven e per finire una suite dedicata a Moliere, di Nino Rota del 1977. Sabato 7 maggio, invece, l'Orchestra dell'Università di Lione eseguirà tra l'altro la prima sinfonia di Mahler. Il 22, il 25 maggio e il 3 giugno invece spazio ai cori universitari di Padova, Innsbruck, Roma e Palermo, ospitati presso la Chiesa della Ss Annunziata di San Mamolo. Serata conclusiva, sabato 4 giugno, nell’Aula Magna di Santa Lucia con coro e orchestra bolognesi che si esibiranno, assieme ai cori di Roma e Palermo, nel Requiem di Michael Haydin. Sorprendenti le somiglianze con il più conosciuto Requiem mozartiano, scritto vent'anni dopo.
L'ingresso agli spettacoli è gratuito.