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Informatici per la biologia

Due anni di teoria e pratica interdisciplinare per formare esperti in bioinformatica, un percorso di studi sempre più richiesto.
lab macintosh Partirà dal prossimo anno accademico il nuovo corso di laurea specialistica in bioinformatica per formare figure ancora poco presenti in Italia, ma di cui si avverte il bisogno. La laurea specialistica, cui possono accedere i laureati delle triennali in scienze biologiche e in biotecnologie, cerca infatti di rispondere alla sempre più consistente domanda da parte delle strutture biomediche e biologiche di esperti nel campo molecolare.

Grazie alla ricerca è stato possibile conoscere il genoma di molte specie che danno origine a tutte le informazioni. "La biologia moderna, fondando le sue conoscenze su basi molecolari, - spiega Rita Casadio, docente del corso di laurea – necessita di avere come informazioni le banche dati dove tutte le informazioni di tipo sperimentale siano archiviate, recuperate ed elaborate ai fini della ricerca". Il corso di laurea ha una struttura interdisciplinare e intende affrontare in un’ottica quantitativa i problemi della biologia moderna.

Il primo anno prevede insegnamenti che spaziano dall’area matematica a quella informatica, con corsi destinati anche a principianti. Si studia la teoria per poi passare alla pratica. Al secondo anno viene lasciata libera scelta allo studente tra i vari corsi opzionali, in modo tale che ognuno possa specializzarsi nell’area di maggiore interesse. L’alto numero di docenti coinvolti fa sì che gli studenti siano seguiti il più possibile lungo il percorso di studi, soprattutto nell’attività di laboratorio.

Oltre venti i laboratori disponibili lungo tutto il territorio bolognese, in cui gli studenti possono accedere. Ogni materia di insegnamento, infatti, prevede, oltre la teoria, alcune ore destinate alla pratica in laboratorio, dando vita ad un processo di scambio tra l’Università e le strutture dei laboratori. Coinvolti in questo progetto il CRBA, lo IOR e numerosi altri laboratori noti a livello internazionale, che hanno bisogno di bioinformatici per le loro strutture. "Il corso di laurea specialistica in bioinformatica – conclude Casadio – offre vari sbocchi professionali grazie ad una rete di relazioni con le strutture di competenza".