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Copertina del libro Giorgio e io

Giorgio e io

Autore: Anna Fano

Editore: Marsilio

Prezzo: 19 euro

Un figlio mette ordine tra le memorie che la madre ha scritto per ricordare il suo grande amore nella Trieste del primo Novecento. Una storia che ha sullo sfondo alcuni dei maggiori scrittori italiani del secolo scorso.

"Ho ricevuto questa mattina la tua lettera, Giorgio, la tua prima vera lettera da quando sono a Vienna.
Mi ha fatto soffrire e pensare. Ma dopo avermi fatto soffrire mi ha dato anche dei momenti di gioia. Sai perché? Perché quel tuo desiderio di metterti nudo davanti a me, di non darmi illusioni, di analizzare bene i tuoi sentimenti prima di esprimerli è il medesimo desiderio che sento anch’io verso di te. Ed è soltanto così che ci vorremo bene".

E’ l’inizio di una delle molte lettere che Annetta Curiel scrive da Vienna a Giorgio Fano, il filosofo e scrittore incontrato negli ambienti intellettuali della Trieste di Italo Svevo e Umberto Saba. La loro relazione è la storia d’amore al centro di Giorgio e io, il romanzo che racconta l’incontro tra una ragazza della piccola borghesia ebraico-triestina e un mercante filosofo, geniale e volubile, di sedici anni più grande.

Giorgio e io è quasi un racconto biografico. Le pagine sono i ricordi della stessa Anna, solamente rivisti e integrati dal figlio, Guido Fano, titolare della cattedra di Istituzioni matematiche all’Università di Bologna. "Il lettore – scrive Guido nella nota al testo – vorrà sapere se tutti gli avvenimenti narrati sono effettivamente accaduti. La risposta è affermativa al cento per cento per quanto riguarda personaggi noti, come a esempio Umberto Saba e Giorgio Voghera; e anche per quanto riguarda gli altri personaggi, mia madre, che era dotata di eccezionale memoria e per cui scrivere e rievocare era tutt’uno, certamente non ha inventato nulla".

Giorgio e io va però oltre la dimensione autobiografica. "Leggendola in questi suoi ricordi – scrive Amos Luzzatto nell’introduzione – ho trovato quasi sempre una storia che conoscevo seppur a frammenti; e l’ho goduta, come sempre succede in questi casi. Posso dire però di averla ritrovata in una dimensione alquanto diversa da quella familiare, sotto una luce che la fa particolarmente apprezzare".

Il romanzo, pieno di aneddoti legati ad alcuni dei maggiori scrittori del secolo scorso, è pubblicato da Marsilio all’interno della collana Gli specchi diretta da Frediano Sessi.