Autore: Luisa Molari e Pier Gabriele Molari
Editore: Edizioni ETS
Prezzo: 12 euro
"Suscitano meraviglia, tra gli eventi che accadono in armonia con la natura, quelli dei quali la causa è ignota; tra gli eventi che accadono invece contro natura, destano stupore tutti quelli realizzati con arte per utilità dell’uomo". Pier Gabriele Molari, docente di costruzione di macchine all'Università di Bologna, e Luisa Molari, dottore di ricerca in meccanica delle strutture e assegnista di ricerca al Distart (Dipartimento di Ingegneria delle Strutture, dei Trasporti, delle Acque, del Rilevamento del Territorio), hanno scelto questa citazione per introdurre il loro lavoro dedicato al "Trionfo dell’ingegneria nel fregio del Palazzo Ducale d’Urbino".
Il lavoro, edito da ETS edizioni, si sviluppa partendo dalla visione dell'ingegneria del Duca Federico, mettendo in evidenza l'ambiente che si era costituito alla Corte di Urbino dove erano stati chiamati gli "ingeniarii" più stimati e gli intellettuali più lucidi.
Da questo contesto il saggio, completo di un vastissimo apparato iconografico, parte per svelare la vera natura e la funzione originale del fregio del Palazzo Ducale di Urbino, non tanto come ostentazione di potenza militare ma come trionfo dell'ingegno umano. Si vede come a dar corpo a questa tesi sia l'inedita corrispondenza fra ventisei formelle del fregio e altrettanti disegni del codice Marciano.
Il testo commenta i temi predominanti delle formelle e avanza alcune ipotesi sull'intera opera, sottolineando infine l'importanza che questa opera ha avuto nella evoluzione della visione dell'ingegneria e del ruolo dell'ingegnere nella società.