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L'Università ricorda Beniamino Andreatta

Per rendere omaggio alla figura del celebre economista e politico, l’Ateneo celebra una cerimonia funebre accademica presso la Cappella di S. Maria dei Bulgari all'Archiginnasio
Beniamino Andreatta

"E' stato un autentico grande di questo Paese, al quale mi lega un affetto personale". Con queste parole il Rettore Pier Ugo Calzolari ha ricordato, a margine di una conferenza stampa, la figura di Beniamino Andreatta, scomparso lunedì scorso a Bologna dopo setti anni passati in coma.
 
Attivo economista e politico, Andreatta è stato anche docente presso l'Università di Bologna ed ha personalmente contribuito con il proprio lavoro allo sviluppo dell'Ateneo. A metà degli anni '60, assieme ad altri noti docenti dell'Alma Mater tra cui Achille Ardigò e Nicola Matteucci, fu tra i fondatori della Facoltà di Scienze Politiche e nel 1968 sotto la sua guida venne istituito l'Istituto di Scienze Economiche, oggi divenuto Dipartimento di Scienze Economiche.
 
Per ricordare la vita, la figura e l'attività di Beniamino Andreatta, l'Università di Bologna organizza una cerimonia funebre accademica che avrà luogo il prossimo giovedì 29 marzo, alle ore 18, presso la Cappella di Santa Maria dei Bulgari all'Archiginnasio. La cerimonia prevede tre interventi accanto al feretro: parleranno il Rettore Pier Ugo Calzolari, il professor Paolo Onofri, docente presso la Facoltà di Scienze Politiche e il professor Carlo D'Adda, docente presso il Dipartimento di Scienze Economiche e allievo del professore scomparso. In precedenza, alle ore 16,30, presso la Basilica di San Domenico, si svolgeranno i funerali.