Sta lavorando alacremente il Cus Bologna perché nel mese di luglio ci saranno gli Europei di basket a Ginevra in Svizzera. E il Cus Bologna che, negli anni passati, visse una straordinaria esperienza a Novi Sad, è pronto per mettersi in discussione ancora una volta. E' vero che la squadra dell'Alma Mater Studiorum in questa stagione, ai Cnu di Iesolo, si è dovuta accontentare del secondo posto (battuta in finale dal Cus Genova dopo che, nel girone di qualificazione, lo stesso Cus Bologna aveva rifilato un "ventello" ai liguri), ma la qualificazione agli Europei è stata strappata l'anno scorso a Brescia, quando proprio il Cus Bologna vinse il suo dodicesimo scudetto.
Non va dimenticato poi che negli ultimi cinque anni proprio il Cus Bologna vanta tre medaglie d'oro, una d'argento e una di bronzo: il segnale di una continuità che dà ancora più valore a quella che, per forza di cose, viene chiamata la Città dei Canestri. La panchina sarà affidata ad Alessio Fasone, il tecnico degli ultimi successi, un allenatore tanto bravo quanto deciso, una volta di più, a regalare tante soddisfazioni all'Alma Mater Studiorum.
E in campo, poi? Detto che potrebbero esserci sorprese (in campo europeo, per esempio, non vale il limite dei 28 anni stabilito dal regolamento dei Campionati Nazionali Universitari), ci saranno il capitano Politi e poi Jordan Losi, da sempre uno dei punti di riferimento del basket in feluca, con le sue triple e il suo coraggio. Da tener d'occhio anche Alex Ranuzzi, scuola Gira (e con il club arancionero potrebbero esserci ulteriori momenti di contatto nelle prossime stagioni), autentica sorpresa dei Cnu di Iesolo con la sua intraprendenza, e ancora Masini, Brandoli, Zanni, Galli e Brina. Vogliamo scommettere fin d'ora che si faranno apprezzare anche in Svizzera dopo aver dimostrato a più ripresse di essere i numeri uno in Italia?