Al via il Corso Estivo di Lingua e Cultura Italiana per Stranieri

Le ragazze e i ragazzi prendono posto all'interno dell'Aula Magna dell'ex convento di Santa Cristina, e dalle loro voci si riescono a cogliere provenienze diverse: lingue che si intrecciano e raccontano di nazioni straniere e di viaggi in Italia per passare qualche settimana estiva tra i portici bolognesi. Sono gli studenti della Summer School in Lingua e Cultura Italiana che ieri ha inaugurato i suoi lavori alla presenza del prof. Alberto Destro, Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne.

"L'appuntamento con questa Summer School - ha ricordato il prof. Destro - è molto importante per l'Università di Bologna: il nostro Ateneo è da anni impegnato sulla strada dell'internazionalizzazione, non solamente lavorando per far studiare all'estero i propri studenti, ma anche cercando di portare ragazze e ragazzi stranieri a studiare in città". Il Corso Estivo di Lingua e Cultura Italiana per Stranieri diventa allora uno dei capitoli più importanti di questa politica dell'Alma Mater: un'iniziativa che punta a proporre un'esperienza positiva per studenti che potranno così diventare "ambasciatori" dell'Ateneo bolognese nei loro paesi d'origine.

Tre settimane di lavori per un totale di 50 ore di lezione, presso le Aule dell'Edificio B di via Belmeloro n. 14. La Summer School prevede ben sei corsi (livello A1, A2, B1, B2, C1, C2): ognuno dei 110 studenti iscritti viene assegnato alla propria classe in base a una prova orale prevista nel primo giorno di lezione. Ma il Corso non prevede solo lezioni frontali di studio della lingua italiana: altrettanto importante è l'aspetto dedicato alla cultura. Sono allora previste cinque visite culturali della durata di due ore ciascuna, obbligatorie per ottenere il certificato finale. I luoghi più importanti di Bologna, il patrimonio musicale della città, i suoi antichi palazzi, le storiche botteghe e non può mancare ovviamente una lezione di cucina: queste le mete dei percorsi che accompagneranno gli studenti alla scoperta della cultura cittadina. E per chi vuole, sono previste anche due visite facoltative: una a Ravenna e sulla Riviera Romagnola e l'altra a Ferrara.

"L'italiano, forse un po' sorprendentemente, sta godendo di un momento di rinascita: oggi è tra le lingue straniere più studiate", le parole sono ancora quelle del prof. Alberto Destro. "Questa Summer School - ha poi continuato il Preside di Lingue - si inserisce allora in una tendenza che sta mostrando riscontri interessanti e mostra la volontà di continuare a crescere anche nei prossimi anni". Una crescita che parte anche dalla stessa Facoltà di Lingue che, ha annunciato il prof. Destro, sarà presto dotata di un Corso di Laurea Magistrale per insegnanti italiano per stranieri.