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Il rilancio della Fondazione Alma Mater

Parità di bilancio e chiamata a raccolta di istituzioni pubbliche e private per ampliare il proprio raggio di azione. E ancora una nuova associazione di ex alumni con una prima convention ad ottobre. Sono le parole d’ordine della FAM per questo 2007 secondo il presidente Walter Tega.
Villa Pallavicini

E’ di qualche settimana fa l’annuncio della parità di bilancio, entro il 2007, raggiunta senza attingere da contributi dell’Università. "Un caso di eccellenza tra le Fondazioni universitarie italiane", come ha avuto modo di rimarcare il prof. Walter Tega che la presiede.

Nata nel 1996 per iniziativa dell’Alma Mater e della Fondazione Cassa di Risparmio la FAM gestisce un bilancio di circa 4 milioni di euro l’anno e ha un patrimonio netto di altri 4 milioni e mezzo. Dopo tre anni di "gestione rigorosa" (sono stati dimezzati infatti gli oneri per i servizi e le consulenze) la Fondazione mostra ora un contenuto disavanzo (141.000 euro, mentre il dato ante imposte è 24.00 euro).

Ospitata nella prestigiosa Villa Gandolfi Pallavicini la fondazione si muove lungo quattro direttrici: l’alta formazione, le consulenze, il fund raising e le sovvenzioni globali. Nell’ambito della formazione post- lauream spetta infatti alla Fondazione il compito di tenere le fila dell’ampia offerta dell’Università di Bologna: 100 master e 70 corsi di alta formazione. Sul fronte delle consulenze invece sono da segnalare le convenzioni con Abi, Nomisma Energia con Teko Telecom, Ministero dell’Ambiente, Ferrari e Gruppo Hera.

Per quanto concerne il fund raising, oltre alla campagna 5 per mille, la Fondazione sta anche guidando la costruzione di una nuova associazione di ex alumni, la cui prima uscita ufficiale è prevista per il prossimo ottobre con una convention. Da qui potranno venire nuovi e importanti contributi per borse di studio di giovani ricercatori e acquisto di nuove strumentazioni.

La Fondazione partecipa inoltre a diversi consorzi individuati dalle Regioni per la sperimentazione delle sovvenzioni globali, strumento con cui vengono finanziati piccoli sussidi, come i prestiti d’onore.

Istituzione pubbliche e private, banche e imprese è quello di entrare a far parte della compagine non solo bolognese ma anche romagnola della Fondazione Alma Mater.