Oltre 72 docenti e 18 tutors, in buona parte della facoltà di Ingegneria, ma anche docenti universitari di altri atenei italiani ed internazionali, oltre che a professionisti del settore. 1780 ore di didattica erogate, di cui 484 comuni per più percorsi. 2084 ore di didattica frontale e di case-studies, comprensive anche delle ore seminariali di supporto ai corsi.
Sono alcuni numeri del master di II Livello in "Progettazione di Impianti per lo sviluppo di campi petroliferi Off-Shore". "Questa iniziativa conferma il nostro impegno a sostenere momenti di formazione avanzata, anche con uno sforzo organizzativo trasversale all’intera Facoltà di Ingegneria – afferma il Preside della Facoltà di Ingegneria, prof. Pier Paolo Diotallevi – in risposta alle esigenze di imprese impegnate sul fronte della competizione internazionale."
Un ruolo di riferimento nell’eccellenza formativa nel nostro Sistema-Paese riconosciuto al nostro Ateneo anche dall’Ing. Sergio Primus, Presidente di Eni Corporate University, intervenuto durante la cerimonia conclusiva: "Il successo di questa iniziativa, che ha saputo concertare il mondo aziendale e quello accademico, sta tutto nel positivo inserimento di tutti gli allievi all’interno delle nostre società. L’Ateneo di Bologna e la Facoltà di Ingegneria hanno saputo rispondere egregiamente agli stimoli e agli input che sono pervenuti dalla nostra realtà produttiva."
Diciotto sono gli allievi che hanno portato a termine questa importante esperienza formativa, suddivisi su tre indirizzi di specializzazione a seconda dei rispettivi Curriculum accademici. Il Master è stato organizzato dalla Facoltà di Ingegneria e dal Dipartimento di Ingegneria Chimica, Mineraria e delle Tecnologie Ambientali, in collaborazione con alcune società del Gruppo Eni: Eni Corporate University, Tecnomare S.p.a., ed Eni – Divisione Exploration and Production.