La vela del Cus Bologna pronta ad essere protagonista in Polonia

Archiviata l’Alma Mater Sailing Cup con l’affermazione dell’equipaggio del Cus Bologna a cui è stata assegnata anche la Coppa del Criterium Nazionale Universitario di Vela, ecco un nuovo incarico per l'Alma Mater Studiorum. Il Cus Bologna è stato scelto dal Centro Universitario Sportivo Italiano (Cusi) insieme con la Federazione Italiana Vela, per rappresentare l’Italia in occasione del quarto Campionato Mondiale Universitario di Vela Match Racing, che si svolgerà in Polonia dal 1 al 6 luglio prossimi.

Jacopo Pasini, Luigi Camisotti, Pietro De Marchi, Andreas Brolli, tutti studenti dell’Università di Bologna, accompagnati dal capo delegazione e tecnico, Vittorio Balletti, responsabile della sezione vela del Cus Bologna, si confronteranno nelle acque del Mar Baltico a Danzica con rappresentanti di otto nazioni, tra cui l’Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti.

Ben tredici equipaggi scenderanno in lizza, avendo Germania, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Polonia. presentato una doppio equipaggio. In lizza anche Grecia, Svizzera e Francia. Cinque le giornate dedicate alle regate, che si svolgeranno con imbarcazioni monotipo Baltic 23, messe a disposizione dal Comitato Organizzatore. Non ancora nota l’identità degli skipper partecipanti, per cui non è possibile fare previsioni. Certamente non parte sfavorito Jacopo Pasini che attualmente è al 40° posto nella ranking list mondiale di Match.

La volontà espressa da un gruppo di sponsor ravennati, tra cui  Itway e Ravimm, di sostenere lo sport velico universitario, mette in condizioni un dinamico gruppo operativo di programmare una ricca serie di interventi per rendere sempre più visibile il nome dell’Università di Bologna e del suo braccio sportivo, il Cus Bologna, in competizioni internazionali universitarie e potenziando l’adesione all’evento "Mille e una vela per l’Università", per la progettazione e costruzione di imbarcazioni a deriva che si confrontano tra varie università italiane e straniere a fine anno accademico. Già presente nell’ultima edizione con una imbarcazione classificatasi al terzo posto, nata in sinergia con la Facoltà d’Ingegneria, è in fase di costruzione un secondo esemplare con tecnologie innovative che farà parlare di sé.