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Al via il 16 luglio il bando Er.go e quello per le 150 ore. Sono solo alcune delle iniziative messe a disposizione da Ateneo ed Er-go per il sostegno economico degli studenti

Nove fasce ridotte di contribuzione studentesca, presiti ad honorem, 2527 posti per le collaborazione a tempo parziale (150 ore). E ancora alloggi, borse di studio, mobilità internazionale, ristorazione e altri benefici. Sono le iniziative dell’Alma Mater (le prime) e di Er.go (le seconde) che prevedono l’assegnazione di contributi agli studenti per merito e reddito.
studenti

Saranno nove anche quest’anno le fasce di contribuzione ridotta per gli studenti rese disponibili dell’Alma Mater. Le fasce, in cui "entreranno" gli studenti idonei sulla base di criteri che tengono conto del reddito e del merito, prevedono una riduzione dal 20%  al 95% degli importi da pagare. Oltre ai prestiti "ad honorem" (per questi le informazioni saranno a disposizione a breve) stanno per partire i nuovi bandi per le collaborazioni a tempo parziale (le cosiddette "150 ore").

Domani, 16 luglio, verrà reso disponibile il bando per le attività di supporto alle strutture dell’Alma Mater per le quali gli studenti riceveranno un compenso di 7,50 euro all’ora. Si tratta di 1931 posti per Bologna a cui si aggiungono 26 posti a sostegno del Servizio disabili. E ancora 79 posti per la sede di Cesena, 189 per Forlì, 122 per Ravenna, 180 per Rimini. Merito e reddito sono i requisiti per accedere anche a queste opportunità come del resto a quelle dei bandi di Er.Go, la nuova Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell’Emilia Romagna che dal 1 gennaio 2008 è subentrata alle ex aziende per il diritto allo studio universitario di Bologna, Modena e Reggio Emilia, Parma e Ferrara.

"Con il bando al via il 16 luglio – spiegano da Er.go - c’è una novità sul fronte del diritto allo studio a livello nazionale: una sorta di patto di fiducia tra azienda e studenti basata sul criterio meritocratico". Per l’accesso delle matricole ai benefici infatti si continuerà a tenere conto esclusivamente dei requisiti economici, garantendo in questo modo l’attenzione dovuta rispetto a condizioni socio economiche di partenza non favorevoli. Ma per mantenere i benefici e non essere costretti alla restituzione sarà lo studente a dover confermare questa fiducia attraverso il buon andamento degli esami, che sarà verificato due volte l’anno e che – in caso di risultati non idonei – comporterà la restituzione dei benefici ottenuti. Le modalità per la restituzione dei benefici terranno naturalmente conto della situazione economica degli studenti, con particolare riferimento a quelli in condizione particolarmente critica, con possibilità di rateizzare la somma da restituire. Un criterio, che pone il merito come elemento centrale per le politiche del diritto allo studio. Oltre alle borse di studio (8.242 quelle erogate lo scorso anno per gli studenti delle sedi di Bologna e della Romagna) il bando Er.go prevede l’assegnazione di 3075 posti alloggio (1573 a Bologna, 22 a Cesena, 61 a Forlì, 287).

Sul fronte finanziario sono previsti anche 30mila euro per interventi straordinari in danaro per studenti che perdono i requisiti di merito a seguito di eventi di eccezionale gravità. Mentre per quanto riguarda il servizio residenziale Er.Go ha pensato anche agli studenti che hanno necessità di fermarsi in città solo temporaneamente (ad esempio partecipanti ai master, tirocinanti e ricercatori). Una volta esaurita la riserva di posti per gli studenti che hanno i requisiti infatti gli alloggi che rimangono disponibili presso le residenze universitarie saranno assegnati attraverso il borsino dello Sportello Unico Casa (Suc) di Er.Go, a cui si accede dal sito www.er-go.it.

Grande attenzione viene data agli studenti disabili, per i quali il bando prevede una serie di interventi, tra cui lo stanziamento di 45mila euro ad integrazione delle borse di studio e per l’acquisto di strumentazioni per la didattica, oltre che per favorire la mobilità. E’ previsto anche un numero minimo di alloggi riservati nelle diverse sedi, così suddiviso: 20 presso la sede di Bologna, 3 a Forlì, 2 a Cesena. Uno specifico bando, poi, assegna una borsa di studio annuale di 465 euro ai volontari che si occuperanno di affiancare gli studenti disabili che risiedono nelle residenze universitarie. 

Infine la mobilità internazionale. Er.go prevede contribuiti per un totale di 200mila euro, che andranno a sostegno delle spese di vitto e alloggio sostenute all’estero per studio e tirocinio. La mobilità internazionale viene supportata anche attraverso informazioni sulle opportunità di formazione e tirocinio in 22 paesi europei, Nord America, Cina, India, Giappone, Australia, Russia, Marocco e Tunisia, oltre che attraverso la concessione di contributi per la partecipazione ai programmi comunitari. 

A richiesta dello studente, infine, 550 euro della borsa di studio possono essere convertite a servizio di ristorazione. Er.Go, in questo caso, interviene con l’integrazione di ulteriori 110 euro, pari 20% dei 550 richiesti a titolo di conversione.

Info al call center regionale di Er.go: 051-6436900.