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In 6.000 a Bologna per la "Race for the cure"

Oltre 50.000 partecipanti tra Roma, Bari e Bologna. Sono i numeri della "Race for the Cure 2008, che ha consumato la sua tappa conclusiva nel capoluogo felsineo. Starter d’eccezione Maria Grazia Cucinotta.
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Presenti, fra gli altri, anche l'Assessore alla Salute Giuseppe Paruolo, il Rettore dell'Università di Bologna Prof. Pierugo Calzolari, il Preside della Facoltà di Medicina Prof. Sergio Stefoni con il Direttore Amministrativo Dott.ssa Ines Fabbro, il Presidente dell'ATC Dott. Francesco Sutti e il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera Sant'Orsola-Malpighi Dott. Augusto Cavina.

La Race for the Cure, organizzata dalla Komen Italia onlus in collaborazione con l’Università di Bologna e il Comune di Bologna e con il sostegno degli sponsor nazionali Johnson & Johnson e Samsung, è una mini maratona di cinque chilometri con passeggiata di due chilometri che si propone di raccogliere fondi e sostenere la lotta ai tumori del seno.

Vere protagoniste della manifestazione sono state anche a Bologna le più di 300 "Donne in Rosa", donne che hanno affrontato personalmente il tumore del seno e che hanno scelto di rendersi intenzionalmente visibili indossando una maglietta ed un cappellino rosa. Un incoraggiamento forte a vivere l’esperienza della malattia in modo aperto e sereno ed un segnale importante per favorire un approccio culturale più positivo alle malattie tumorali. Tra loro, la campionessa della maratona Emma Scaunich, che ha corso per la squadra "Pasta Granarolo" proprio per portare la sua testimonianza di donna operata di tumore del seno.

"Voglio ringraziare tutte le persone che anche quest’anno sono state con noi in questa meravigliosa giornata di solidarietà e di sport", ha detto al termine della gara Maria Grazia Cucinotta. "Non è facile far circolare il messaggio sull’importanza della prevenzione nella lotta ai tumori del seno, ma non c’è cosa migliore di una moltitudine di persone unite dalla stessa finalità per cercare di farlo con grande efficacia e in un colpo solo. Per questo ringrazio a nome della Komen Italia i partecipanti, i volontari, le aziende e le istituzioni che anche quest’anno hanno corso noi".

Nella giornata di ieri, la Race ha avuto il consueto "prologo" di grande significato sociale con la seconda edizione del "Villaggio della Prevenzione", allestito in Piazzale Jacchia per offrire gratuitamente, attraverso unità mobili, visite senologiche, mammografie ed ecografie ad alcune donne disagiate. Grazie alle visite effettuate è stato possibile controllare 90 donne, senza individuare fortunatamente nessun caso sospetto.

Sotto il profilo agonistico, la gara maschile è stata vinta da Arturo Ginosa con il tempo di 15'51'', mentre tra le donne la più brava è stata Judit Varga, che ha corso i cinque chilometri in 17'54''. Prima classificata tra le "Donne in Rosa" Giulia Santoro.

I fondi raccolti con la Race for the Cure andranno a finanziare anche quest’anno progetti concreti nella lotta ai tumori del seno in Emilia Romagna, sia della Komen Italia che di altre associazioni. Fra questi, corsi di aggiornamento per operatori sanitari, programmi di educazione alla prevenzione, servizi clinici per il recupero del benessere psico-fisico delle donne operate ed acquisto di apparecchiature di diagnosi e cura dei tumori del seno. Lo scorso anno, grazie alla Race di Bologna, sono stati finanziati cinque importanti progetti che si sono andati ad aggiungere agli oltre 80 già realizzati in questi anni con il milione di euro proveniente dalle precedenti edizioni della Race di Roma.

L’iniziativa si è svolta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con il Circolo G. Dozza ATC e con il patrocinio del Comune di Bologna, della Provincia di Bologna, della Regione Emilia Romagna, dell'Università di Bologna, del Policlinico di Bologna S.Orsola-Malpighi, dell’AUSL Bologna, del CONI, della FIDAL, dell’ASCOM e del Ministero della Salute.