Il Cus Bologna prepara una trasferta con toni da leggenda: Progetto Jukola 2009

Obiettivo Jukola 2009. Si chiama Mikkeli-Jukola 2009 ed è una prova di orienteering che, in Finlandia, può contare sulla stesso eco che da noi avrebbe una finale di Coppa del Mondo di calcio (con l'Italia finalista, per giunta).

E' una prova incredibile, giunta all'edizione numero sessanta, che prevede una staffetta a sette di corsa di orientamento in notturna. Si parte alla sera e, appunto, si arriva al mattino. Impressionante la copertura mediatica - c'è pure una diretta tivù - e il numero dei partecipanti perché si parla di oltre dodicimila persone in rappresentanza di 1.370 team maschili e 904 femminili.

L'obiettivo, la gara è a inizio giugno, è a lunga distanza ma il Cus Bologna e i suoi fantastici ragazzi - la sezione si appresta, a due anni di distanza dall'ultimo titolo, a rivincere il titolo italiano a squadre - si sono già messi in moto. Per raccogliere fondi (la trasferta comunque comporterà un certo costo) e per preparare nel migliore dei modi l'appuntamento. E l'aspetto più suggestivo, appunto, è legato agli allenamenti in notturna per ricreare le stesse condizioni che i nostri troveranno in Finlandia (anche se qua, in questo periodo, è difficile parlare di aurora boreale...).

Nelle prossime settimane il Cus Bologna diramerà un programma-calendario per spiegare quando ci sarà la possibilità (con caschetto e torcia annessa) di correre per i boschi del Bolognese. Allenandosi e preparandosi per un progetto chiamato Jukola 2009, la nuova affascinante sfida lanciata dal Cus Bologna.