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BoAstro 2009. Al via l’anno internazionale dell’astronomia

Si parte sabato prossimo con una serie di iniziative aperte al pubblico. Prima in calendario la conferenza in Aula Absidale dello studioso canadese William Shea su "Galileo e la scoperta di un nuovo mondo".

Conferenze, rassegne cinematografiche, mostre, osservazioni stellari. E non solo. Ci saranno persino un planetario, una riproduzione del sistema solare lungo via d’Azeglio, un pendolo di Foucault in San Petronio. Sono alcune delle iniziative disseminate nel corso dell'anno che sta per aprirsi, scelto a livello internazionale per celebrare l'astronomia, in coincidenza col quattrocentesimo anniversario delle prime osservazioni di Galilei.

Era infatti il 1609 quando Galilei puntando il suo cannocchiale  fece le sue rivoluzionarie scoperte, tra cui quella che attorno a Giove orbitavano 4 lune, evidenza che costituì un valido supporto a sostegno della teoria eliocentrica di Copernico.

Fu con le osservazioni di Galileo che ebbe inizio la moderna astronomia. Proprio di Galileo parlerà, sabato 17 gennaio dalla ore 10,30 in Aula Absidale, William Shea, studioso canadese che dal 2003 ha, tra l’altro, la cattedra galileiana dell’Università di Padova.  L’evento sarà anche l’occasione per presentare l’intero programma delle iniziative bolognesi.

"Lo scopo di queste iniziative – spiega il prof. Flavio Fusi Pecci, chiamato ad illustrare BoAstro2009 assieme al prof. Giorgio Palumbo e al prof. Fabrizio Bonoli – non è quello di stupire le persone, ma quello di suscitare un interesse, di fare in modo che esse vadano oltre la propria capacità di guardare". 

Il ricchissimo calendario bolognese fa parte di una serie di iniziative in tutta Italia, come la mostra Astrum, ospitata dai Musei Vaticani a Roma e quella dal titolo Oltre la terra che si snoda lungo via Dante a Milano. BoAstro2009 affronta molti aspetti dell’astronomia da quelli storici a quelli più scientifici, dal ruolo ricoperto dalle donne in questa disciplina alla riproduzioni di esperimenti e nuove frontiere.

Tra le iniziative in programma Scienza ed astronomia, dal 12 al 22 marzo, nell’ambito della manifestazione La scienza in Piazza, in collaborazione con la Fondazione Marino Golinelli: attività e giochi astronomici dedicati a studenti e adulti. Sempre a marzo partirà anche la retrospettiva cinematografica sui temi della scoperta astronomica, organizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Quindi dal 7 all’11 settembre un appuntamento di eccezione organizzato con la Nasa: la conferenza internazionale X-Ray Astronomy 2009. Si tratta del terzo di una serie di incontri sullo studio dell’universo grazie ai raggi x, ospitati a Bologna con cadenza decennale, che vedrà la partecipazione di circa 300 scienziati. Ultimo appuntamento sarà una mostra, ospitata in Sala Borsa dal 9 novembre al 5 dicembre dal titolo Il genoma dell’Universo, che ne testimonia l’evoluzione dal Big Bang all’Homo sapiens.

Queste e tutte le altre iniziative sono illustrate nel sito www.boastro2009.it


"L’evento descritto – ha concluso il pro Rettore vicario Luigi Busetto – pone in luce quelli che sono i veri compiti dell’Università ovvero conoscere, misurare e sperimentare".

L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Astronomia dell’Università, dall’Osservatorio astronomico, dall’Istituto di Radioastronomia e da quello di Astrofisica spaziale e fisica cosmica.