Una scena di "Cornage"
Si terrà al Modernissimo la terza edizione della rassegna Cinema & Architettura, nata dalla collaborazione del Dipartimento di Architettura Unibo e la Cineteca di Bologna, per mettere in relazione due mondi, quello cinematografico e quello dell’architettura, esplorandone i punti di contatto. Cinque appuntamenti, introdotti dai docenti dell'Alma Mater, per evidenziare la dimensione narrativa del cinema, attraverso la quale viaggiano idee, concetti, provocazioni che, attraverso un’esperienza emotiva ed estetica, permettono di apprezzare le relazioni che legano architettura e ingegneria alle altre discipline.
Il tema di quest'anno, "Il Mondo in una Stanza", si concentrerà sulla domesticità quotidiana e sugli interni - stanza, casa, appartamento o altro luogo che rientri nel concetto di "interno" – come motori e/o supporti attivi delle vicende narrate o del loro taglio.
La rassegna sarà inaugurata, giovedì 2 maggio, alle 20, dalle intimità di "In the Mood for Love" che, attraverso i protagonisti, narra il vivere nella densità brulicante di un abitare condiviso. Un universo mondano, stilisticamente impeccabile, in cui le pareti sottili comunicano attraverso suoni, rumori e scricchiolii, divenendo di volta in volta membrane quasi inesistenti o barriere insormontabili, echeggiando o facendo da contrappunto agli stati della relazione tra i personaggi. Introdurrà il prof. Luca Guardigli.
"Parasite", lunedì 6 maggio, alle 17.15, fa leva proprio sull’architettura degli spazi interni (dall’appartamento nel seminterrato alla villa) per mostrare, a tinte forti e nette, una versione aggiornata del conflitto di classe. Un esplicito Tableau de Paris in versione asiatica che interroga lo spettatore su quanto gli ambienti che abitiamo ci definiscano o meno, se siano o meno una proiezione di chi siamo. Introdurrà il prof. Marco Alvise Bragadin.
In "La parola ai giurati", lunedì 13 maggio, alle 17.15, Sidney Lumet usa l’architettura in modo quasi espressionista per rendere letterale, attraverso un meccanismo scenografico-architettonico, il senso dell’avvicinarsi di una fine che sembra inevitabile. Nella ricostruzione degli eventi, un ragionamento su struttura e orientamento degli spazi diventa fondamentale per la svolta narrativa. Introdurrà il prof. Andrea Luccaroni.
"Paz!", martedì 21 maggio, alle 17.30, porta sullo schermo le parti del microcosmo ricco, caleidoscopico e conflittuale di Andrea Pazienza che gravitano attorno a Bologna e alla vita studentesca alla fine degli anni ’70. Interni apparentemente anonimi ed “innocui” sono teatro di vicende apocalittiche e irreversibili, caos e ordine, conflitti e armonie di spazi, oggetti, stili e vite che si rincorrono continuamente. Il film diventa un’occasione per riflettere sugli spazi dedicati all’educazione, sulle condizioni degli alloggi per studenti, strategie di post-occupancy e la vita universitaria a Bologna. Al termine della proiezione lo scenografo Giancarlo Basili dialogherà con il Prof. Alessio Erioli sui temi toccati dal film.
Chiuderà la rassegna "Carnage", mercoledì 29 maggio, alle 18, che ha al centro una lite fra due bambini che provoca un incontro fra i genitori. La regia di Roman Polanski va oltre la dimensione teatrale dell’opera da cui è tratto il film: gli interni borghesi, impeccabili e apparentemente neutri consentono di esaltare la feroce commedia che vi si svolge, mentre le inquadrature strette e claustrofobiche costringono lo spettatore a seguire questa acuta - e talvolta cinica - esplorazione dell’animo umano. Introdurrà la prof.ssa Maura Savini.
L'ingresso è con acquisto del biglietto: 3,50 € per tutti gli studenti e il personale Unibo, gratuito per i primi 50 studenti dei corsi di Ingegneria Edile-Architettura, Architettura-Ingegneria e Building Engineering Architecture che ritireranno il biglietto al Bookshop della Cineteca presentando il badge e il certificato di iscrizione al corso per l’anno 2023/24 (info orari Bookshop): intero € 6,00.