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20 Marzo 2009

Unibo e Vodafone lanciano il concorso nazionale "Senza Sosta. L’università in movimento".

Un concorso rivolto a tutti gli studenti delle università italiane chiamati a presentare idee innovative e creative per servizi mobile a supporto dello studio, del contatto con i docenti, della mobilità all’interno del campus universitario, della comunicazione con il corso di laurea, la segreteria e la Facoltà in generale. Ai vincitori premi in denaro per un valore totale di 20.000 euro, cofinanziati da Vodafone.
sito senza sosta C’è chi nel cassetto tiene romanzi. E c’è chi, quotidianamente alle prese con la vita universitaria, ci tiene proposte per migliorare i servizi web e renderli sempre più dinamici, personalizzati, coerenti con i bisogni ma anche le aspettative. L’Alma Mater sa che è vasta la popolazione di chi è pronto a impegnarsi in prima persona per cambiare le cose attraverso una visione innovativa di quello che dovrebbe essere, e ha deciso di chiamarla a raccolta.

Il concorso si chiama Senza Sosta ed è l’ultimo nato delle iniziative Unibo che coinvolgono gli studenti. A differenza di Senza Posa, concorso di fotografie e banner grafici giunto alla terza edizione, Senza Sosta vuole varcare i confini di Bologna e della Romagna per rivolgersi agli studenti di tutti gli atenei italiani.

"Questo concorso è innanzitutto una straordinaria apertura di credito nei confronti degli studenti universitari di tutti i livelli – ha spiegato Costantino Marmo, Presidente della Commissione del concorso - dalla laurea triennale agli iscritti alle scuole di dottorato".

Possono infatti partecipare alla competizione, presentando una propria idea originale, gli studenti che risultino iscritti (alla data del 20 maggio 2009) ad una laurea, laurea specialistica, magistrale ed equiparate, master, scuola di specializzazione o a un dottorato di ricerca in una università italiana. La partecipazione può essere singola oppure in gruppi di massimo 5 studenti.

Il concorso propone diversi ambiti per dare spazio alle idee su servizi mobile. Qualche esempio? Servizi volti a migliorare l’orientamento, i servizi di supporto alla didattica, l’interazione con i docenti, ma anche network sociali, servizi informativi in tempo reale, servizi bibliotecari, fino all’architettura di un portale informativo mobile di nuova generazione.

Creatività, innovazione, impatto sulla vita universitaria e realizzabilità tecnica saranno le variabili su cui sarà chiamata ad esprimersi una Commissione formata da docenti di diverse discipline (comunicazione, marketing, ingegneria e informatica), e da tecnici-amministrativi.

"Un aspetto che rende questo concorso unico e particolare - ha proseguito Luca Laroni di Vodafone - è la richiesta che noi facciamo agli studenti di realizzare servizi che poi restano agli studenti stessi". Ed ha evidenziato anche l’importanza della realizzabilità tecnica. "Ci sono molte idee interessanti che nascono tutti i giorni, ma spesso si scontrano con difficoltà tecniche quando si deve pensare alla realizzazione pratica. Tenere in considerazione la realizzabilità tecnica nel valutare i progetti diventa allora molto importante."

Ai tre vincitori (singolo studente oppure gruppo) andranno premi in denaro per un totale di 20.000 euro, cofinanziati da Vodafone. Saranno di 10.000, 6.000 e 4.000 euro rispettivamente per i primi tre classificati.

Il concorso aprirà il 20 marzo. La competizione sarà tutta online sul sito www.unibo.it/senzasosta appositamente creato dall’Università di Bologna per promuovere l’iniziativa, fornire tutte le informazioni necessarie e raccogliere le idee. Dopo una prima fase in cui la Commissione prenderà in esame le proposte (fase che si concluderà il 20 maggio), se ne aprirà una seconda in cui i partecipanti ammessi potranno arricchire le idee presentate sia con informazioni più di dettaglio, nella direzione di un vero e proprio business plan, sia con demo statiche o dinamiche dei servizi mobile. I tre vincitori, infine, prenderanno parte ad evento di premiazione che si terrà a Bologna nel mese di ottobre.

L’iniziativa è nata all’interno dell’accordo di collaborazione tra Università di Bologna e Vodafone per realizzare la prima generazione di servizi Unibo.it  mobile e offrire agli studenti condizioni vantaggiose per accedere a Internet e alle moderne tecnologie di comunicazione.

"Quella con Vodafone è una partnership a cui teniamo moltissimo, che coinvolge non solo i servizi mobile ma si estende anche verso altri contributi per la formazione degli studenti, per l’organizzazione di eventi"-  ha detto Maurelio Boari, delegato del Rettore per l’IT.