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Aliquota ridotta per i medici in formazione specialistica

Si è conclusa positivamente la vicenda relativa ai contributi previdenziali dei medici in formazione specialistica. Una nota dell’Inps chiude la questione in maniera favorevole per gli specializzandi e per gli Atenei.
CdA

Quale aliquota contributiva applicare ai medici in formazione specialistica, iscritti alla gestione separata dell’Inps? Quella ordinaria o quella ridotta, in uso, quest’ultima, per chi è già iscritto anche ad un’altra cassa di previdenza? Una differenza non da poco visto che stiamo parlando, per il solo 2008, di una ritenuta pari rispettivamente al 24,72% oppure al 17%.

La questione si era posta già dal 2007, ed era stata indicata dall’Inps, in via provvisoria, l’aliquota ridotta. Poi, nell’ottobre dello scorso anno, l’Inps (circolare n. 88 del 2008) aveva sciolto la riserva, prescrivendo l’applicazione dell’aliquota ordinaria per i medici specializzandi,e già dagli anni precedenti.

Tale disposizione aveva provocato forti reazioni da parte delle Associazioni degli specializzandi, dell’Enpam e anche di altri soggetti tra cui Cun e Miur che sono intervenuti chiedendone la revoca. Anche il Consiglio di Amministrazione dell’Alma Mater ne aveva discusso nella seduta del 19 dicembre scorso, alla luce delle conseguenze che sarebbero derivate per l’Ateneo.

La vicenda è stata nuovamente esaminata dall’Inps e dal Ministero del Lavoro, e recentemente l’Inps ha chiarito in maniera definitiva che l’aliquota da applicare è quella ridotta.