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La Crui sui tagli del Governo

La Conferenza dei Rettori esprime preoccupazione sui tagli previsti.
Crui

L’Assemblea della CRUI è preoccupata perché, nonostante l’impegno del Ministro Gelmini, viene continuamente rimandata la presentazione al Consiglio dei Ministri del DDL sull’università, in corso di predisposizione ormai da vari mesi e dopo che le relative linee guida hanno suscitato un positivo clima di discussione e molte attese. Contemporaneamente, per quel che riguarda l’altro problema-chiave e strettamente correlato delle risorse, nulla di concreto è stato finora garantito.

La CRUI ribadisce  il proprio convinto impegno per interventi incisivi ed efficaci sui nodi, decisivi per il rilancio della vita universitaria, della governance e della revisione dei sistemi di reclutamento della docenza, nonché sugli altri aspetti toccati dal provvedimento di riforma in corso di elaborazione e il cui iter parlamentare deve iniziare al più presto, anche per contrastare il clima di frustrazione e di incertezza che sta crescendo negli atenei.

Inoltre, non può più essere rimandata, anzi è prioritaria, l’emanazione del regola­mento relativo all’ANVUR, in attesa anch’esso da troppi mesi di essere varato dal Consiglio dei Ministri.

La CRUI riafferma, nel contempo, l’assoluta insostenibilità dei tagli previsti per il 2010 e il 2011, di dimensioni tali da rendere del tutto ingestibili gli atenei statali e non statali, con conseguenze irreparabili per la formazione e la ricerca e sulla mera possibilità di presentare entro il prossimo novembre, come stabilito dalle norme in vigore, i bilanci di previsione per il prossimo anno.

La CRUI chiede con forza al Governo di provvedere senza indugi al varo dei provvedimenti di riforma e al contestuale rifinanziamento del sistema che ne assicuri le possibilità di sopravvivenza e di rilancio ed eviti il sicuro determinarsi, alla ripresa autunnale, di situazioni gravissime e di vera e propria paralisi del sistema che i rettori non potrebbero più avallare.