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Dal Senato accademico di oggi

Il Senato accademico ha approvato all’unanimità il rinnovato procedimento diretto ad applicare le disposizioni di legge in materia di trattenimento in servizio del personale docente e ricercatore.
Palazzo Poggi

A seguito dei recenti pronunciamenti del Tribunale amministrativo regionale, la delibera in precedenza assunta è stata parzialmente modificata nella definizione dei criteri e profondamente rivisitata quanto al procedimento della fase istruttoria. Infatti, le esigenze organizzative e funzionali dell’ateneo saranno valutate congiuntamente alle particolari esperienze professionali maturate dai singoli richiedenti in ambiti specifici ed in funzione dell’efficiente andamento dei servizi didattici e di ricerca. Inoltre, in coerenza con il dettato normativo, l’Amministrazione si avvarrà dell’apporto collaborativo degli interessati cui verrà richiesto di evidenziare gli elementi di specificità delle proprie attività e del contributo che possono apportare agli obiettivi istituzionali dell’ateneo.

Il provvedimento finale sarà adottato dal Magnifico Rettore che assumerà le proprie determinazioni sentiti i richiedenti e i responsabili delle articolazioni didattiche e scientifiche dell’ateneo presso le quali i richiedenti prestano servizio al fine di acquisire idonei elementi di giudizio.

Sono stati altresì approvati i criteri di valutazione rappresentativi delle esigenze organizzative e funzionali dell’Ateneo relativi alla didattica e alla ricerca scientifica. Tali criteri, che non assumeranno carattere esclusivo né saranno applicati in modo automatico, dovranno essere utilizzati congiuntamente alla valutazione degli apporti individuali alle esigenze organizzative dell’ateneo da realizzarsi secondo le modalità partecipative sopra descritte.

Possono così riassumersi:

a) esigenze connesse alla didattica
sarà considerata la disponibilità teorica di docenti nel settore scientifico-disciplinare di inquadramento del richiedente. A tal fine saranno ritenuti carenti i settori che presentano un grado di copertura con docenti e ricercatori inferiore o uguale al 50% delle ore attivate nell’offerta formativa dell’ateneo. Tale parametro si pone in piena coerenza con quanto disposto dal ministero dell’Università e ricerca scientifica in materia di requisiti necessari di docenza per l’attivazione di cosi di studio operando espresso riferimento alla programmazione didattica deliberata dalle singole facoltà per l’a.a. 2009/10.

b) esigenze connesse alla ricerca scientifica
saranno valutate positivamente le istanze dei richiedenti che sono coordinatori scientifici di progetti di ricerca finanziati dall’Unione europea e da altri enti o organismi di ricerca di rilevanza internazionale oppure dei richiedenti che diano un apporto significativo alla realizzazione di progetti di ricerca aventi rilevanza nazionale o internazionale di cui siano coordinatori o componenti.

L’Amministrazione, sulla base della delibera oggi approvata, si attiverà immediatamente al fine di consentire l’emanazione dei provvedimenti finali da parte del Magnifico Rettore – che dovrebbero riguardare 35 tra docenti e ricercatori - nei tempi più brevi.