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Hockey indoor. Cus Bologna: Cerè già al lavoro

Semifinale con l'Adige per la formazione bolognese: è il primo appuntamento dellafinal four a Lignano Sabbiadoro. L'allenatore pensa ad una formazione senza lo squalificato Piero Pagni
Hockey indoor

Una settimana di tempo per trovare le contromisure necessarie. Marco Cerè, storico coach del Cus Bologna nonché vincitore di tutti i titoli dal 1997 in poi (uno scudetto su prato, quattro titoli indoor, una Coppa Italia, senza dimenticare il record di quindici final four consecutive nell'hockey indoor), deve cercare una soluzione per sostituire, nella semifinale con l'Uhc Adige, lo squalificato Piero Pagni.

Il 6 e 7 febbraio a Lignano Sabbiadoro (Udine) è in programma la final four di hockey indoor e il Cus, sabato 6 febbraio, dovrà vedersela in semifinale con l'Adige. Là davanti mancherà Piero Pagni, che avrà anche 42 anni e una autonomia piuttosto limitata, ma se lo chiamano il Professore un motivo c'è. Il manuale del bravo hockeista non può fare a meno di attingere a piene mani dai movimenti e dai tagli intelligenti di questo eterno ragazzo dell'hockey di casa nostra.

Pagni ha rimediato un rosso nell'ultima sfida (il temperamento non si può cambiare) e dovrà stare a guardare in semifinale. I compagni vorranno regalargli una finale, ma toccherà a Cerè, appunto, inventarsi qualcosa là davanti, per dar modo alla squadra di rendersi pericolosa. A Lignano Cerè dovrebbe portarsi indietro Gadda, Bianciotto, Martinelli, Stasiouk, Dotta, Cesari, Sanasi, Albertini, Pagani, Amorosini, Fughelli, Palmieri. Ma conoscendo Cerè non sono escluse sorprese dell'ultima ora.