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Orienteering. Pronti a partire

Tutto pronto per i campionati italiani organizzati a Monghidoro dal Cus Bologna. Più di settecento gli atleti attesi, un centinaio gli stranieri
Orienteering

La carica dei settecento. Il conto alla rovescia ormai è terminato. Domani, sabato, e domenica, a Monghidoro sono in programma i campionati italiani di orienteering. Per la prova di domenica, valida come seconda prova di Coppa Italia, all'Alpe di Monghidoro, nell'Appennino Bolognese, sono attesi più di settecento atleti, un centinaio dei quali stranieri. Saranno 620, invece, i partenti dei campionati italiani di sprint di domani. Si tratta di una prova valida come Wre, World ranking event.

Il Cus Bologna, che ha organizzato questa straordinaria due giorni, è pronto. "Due nuove cartine - spiega il cussino Michele Caraglio, uno dei tracciatori della prova nonché testimonial biancorosso -: si richiede una preparazione completa sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista fisico. La domenica invece sarà una corsa molto dura e richiederà un grande fondo atletico su un tracciato dalla tecnica mai banale".

C'è anche una novità assoluta per questo campionato, l'introduzione della quarantena alla partenza. Si tratta di un'area riservata agli atleti in cui questi dovranno trattenersi prima della partenza per garantire l'equità delle condizioni di gara. Questo provvedimento, però, varrà solo per gli atleti élite. I favoriti sono i numeri uno del circuito nazionale a partire da Micha Mamleev, Klauss Schgaguler, Alessio Tenani, Giancarlo Simion. A livello femminile. invece, le attenzioni andranno a Nicole Scalet, Maria Novella Sbaraglia, Kristine Kirchlechner e Adrienne Brandi.

In forse la presenza dello svizzero Hubmann, mentre le condizioni meteo appaiono al top. La neve dei giorni scorsi, per di più, si è completamente sciolta.