Cus Bologna, un disco sempre vicente fa breccia nelle scuole medie

La manifestazione, inaugurata ufficialmente in questa stagione, ha avuto un ottimo impatto sui giovani e ha potuto contare sulla partecipazione di migliaia di giovani. Si sono date "battaglia" (in realtà nel frisbee non c'è contatto fisico e uno degli aspetti fondamentali è il fairplay, vista l'assenza degli arbitri) 14 squadre composte dalle stesse classi o dagli stessi istituti. Ognuno di questi ragazzi aveva partecipato a tre lezioni di avviamento all'ultimate frisbee, grazie alla collaborazione degli istruttori e atleti del Cus Bologna, mentre successivamente si erano allenati autonomamente con i propri professori.

Dopo le partite di girone, le due squadre delle Carracci e delle Marconi di Casalecchio si erano distinte per il proprio valore tecnico; vincendo in scioltezza i quarti di finale. I due istituti si sono scontrati in semifinale, ma ad avere la meglio è stato l'istituto Carracci che ha portato entrambe le squadre in finale, vincendo così il torneo.  Al 5° e 6° posto si sono piazzate invece le squadre provenienti da Sant'Agata, subito seguite dalla miglior classe della scuola Besta. Ottavo posto per lo Jussi, mentre le due squadre provenienti dalla media di Restignano si sono piazzate rispettivamente al 9° e 10° posto.

A vincere il Sotg (lo spirito del gioco, perché si tratta dell'acronimo della traduzione inglese di Spirit of the game), il premio riservato alla squadra più corretta, è stata la scuola Jussi. E' la prima volta che in Italia degli alunni delle scuole medie si sfidano in un torneo provinciale, segno che il movimento legato al frisbee è sempre più forte grazie anche ai successi ottenuti negli ultimi anni dal Cus Bologna - che porterà il frisbee, come dimostrazione, anche ai campionati nazionali universitari al via da venerdì nel Molise - che, oltre alle coppe e alle medaglie, si sta facendo in quattro per dare massimo risalto a questa disciplina.