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Il tiro a segno fa sempre centro

Campioni. E' il grido che echeggia a Campobasso e che insegue i ragazzi dell'Alma Mater Studiorum che, nel tiro a segno, fanno meraviglie.
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A livello individuale - grazie all'intesa tra il Cus Bologna e il tiro a segno di Bologna di Maurizio Calzolari - ci sono due medaglie d'argento firmate da Martina Burzi (carabina C10) e Riccardo Neri, sempre nella stessa specialità. Ma è dalla squadre che il Cus fa il pieno con l'oro nella carabina, il bronzo nela pistola e, complessivamente, l'oro a squadre per le due specialità davanti a Cus Napoli e Cus Sassari. Nessuno come il Cus Bologna di Francesco Franceschetti.

I protagonisti di questa messe di titoli, oltre ai due argenti individuali, sono Arianna Angeli (Accademia di Belle Arti, quinta nella C10), Martina Burzi (agraria), Riccardo Neri (ingegneria informatica), Eugenio Tamburrino (conservazione dei beni culturali, settimo nella C10); Fabrizio Casadio (ingegneria meccanica, tredicesimo nella P10), Chiara Grazia (medicina e chirurgia, quinta nella P10), Riccardo Raimondi (ingegneria edile-architettura, ottavo nella P10).

Parte con il piede giusto la squadra di basket allenata da Alessio Fasone, che batte all'esordio il Cus Udine. Il Cus Bologna non fa quasi mai canestro nei primi due quarti, non riesce mai a sciogliersi ma, quel che conta, come dice l'allenatore, in mezzo a tutte queste difficoltà, è che alla fine sia arrivato il successo che consente al Cus Bologna di restare in corsa per il primo posto del girone anche se bisognerà confrontarsi con il Cus Torino (che è poi la squadra che partecipa al campionato di C dilettanti). I marcatori del Cus Bologna: Cilfone 7, Poluzzi 4, Fin 5, Galli, Adrian Chiarini 5, Pulvirenti 4, Ranuzzi 18, Stefano Chiarini, Albertini 2, Natali, Pignatti 17.

A fra crescere il medagliere del Cus Bologna aveva contribuito anche il judo.  Il Cus Bologna si è presentato con due uomini, Luca Malaguti e Mattia Bonturi. Luca, reduce dalla vittoria della settimana precedente nel campionato italiano under 23 disputato a Catania, si è dovuto arrendere a un infortunio all'inguine. La corsa di Luca si è fermata al quinto posto che è comunque un ottimo risultato. Bonturi, invece, dopo aver mancato per un nulla l'approdo in finale, ha portato a casa una prestigiosa medaglia di bronzo. Passiamo alle donne:  Laura Briccoli e Marta Damiani. Per Laura è arrivata la medaglia di bronzo imitata, qualche incontro più tardi, proprio dalla compagna Marta Damiani.

Una presenza piuttosto qualificata per il gruppo delll'Alma Mater Studiorum selezionato da Alessandro Ansaloni: quattro atleti e tre medaglie. Con la quarta, che forse avrebbe potuto essere del metallo più pregiato, svanita per un infortunio. La quinta medaglia di bronzo (dopo quella della boxe) l'ha portata a casa Marco De Tullio nel tennistavolo.