Dal Senato accademico di ieri

Ecco una sintesi dei principali argomenti affrontati.

PUNTI ORGANICO. Entro il 2010 spendibili 17 punti organico per far prendere servizio ai vincitori di quei concorsi che si concluderanno entro l'autunno (17 ordinari  e 61 associati). Sono state inoltre garantite le prese di servizio per altri 23 ricercatori già banditi nel 2009. Il Rettore ha altresì confermato che verranno assegnati, entro il mese di luglio, 78 nuovi posti da ricercatore (39 alle Facoltà e 39 ai Dipartimenti). L'obiettivo è quello di bandire entro l'anno un totale di 100 posti da ricercatore, prevedendo che in autunno saranno resi disponibili non meno di altri 20 posti a tempo determinato. L'intera politica di reclutamento è compatibile con la manovra Tremonti e con il turnover del 50%.

BUDGET INTEGRATO. Approvato dal Senato all'unanimità il budget integrato per la didattica per  l'anno 2011 che riunisce in un unico fondo i diversi finanziamenti a supporto di Facoltà e Corsi di laurea di tutte le sedi dell’Ateneo: contributi studenteschi, dotazione per la didattica, diritto allo studio e incentivazione per la qualità. Sono oltre 17 i milioni ripartiti tra le Facoltà con una riduzione del 5% rispetto all’anno in corso dovuta a una valutazione prudenziale delle minori entrate ministeriali previste per il 2011. Il fondo è ripartito sulla base del numero di studenti ponderato rispetto al costo della didattica – diverso tra Facoltà umanistico-sociali e scientifico-tecniche - del fabbisogno di docenza non coperto da professori e ricercatori e della qualità (opinione studenti) ed efficienza (laureati in corso) della didattica.  Il nuovo meccanismo si allontana nettamente da criteri di riparto storico e ha effetti molto differenziati tra le Facoltà a seconda dei loro indicatori di risultato e delle loro carenze di copertura, con Facoltà che aumentano la propria dotazione del 9% rispetto al 2010 e altre che la riducono del 13%. Acquisito il budget, le Facoltà possono ora programmare in autonomia le proprie attività didattiche, l’investimento in laboratori e attrezzature e l’organizzazione dei servizi agli studenti, tenendo conto delle proprie specificità.

MOZIONE. Il Senato Accademico, rinviando ad altra seduta la discussione sull'impianto generale della riforma Gelmini, ha posto l'attenzione sulla questione urgente dei ricercatori. Il Rettore ha presentato un documento che rispecchia le posizioni da lui sostenute all'interno della CRUI a sostegno della politica dei ricercatori. (Vedi mozione nel box "allegati" a destra)

CIRI. Un impulso concreto alla collaborazione Università-Impresa. Oggi il Senato Accademico ha approvato il regolamento dei CIRI, i Centri Interdipartimentali di Ricerca Industriale, che partiranno a Settembre nell'ambito dell'accordo con la Regione Emilia-Romagna con il progetto Tecnopoli. Saranno presenti in tutte le sedi dell'Alma Mater operando nel campo della meccanica e dei materiali, delle scienze della vita, dell'aeronautica, dell'alimentare, dell'energia e ambiente, delle ICT, dell'edilizia e costruzioni. Nei CIRI confluiranno i finanziamenti europei previsti dall'accordo e opereranno i ricercatori industriali che saranno reclutati nei prossimi mesi