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Apre il primo laboratorio mobile di economia sperimentale in Italia 

Il Direttore del Dipartimento di Scienze Econimiche Silvia Giannini ha inaugurato ieri il  nuovo laboratorio di via Ranzani.
taglio del nastro

Si chiama BLESSBologna Laboratory for Experiments in Social Sciences – ed è stato realizzato grazie ai fondi Europei del Settimo Programma Quadro (STRANGERS n. 241196) per supportare l’attività di ricerca di un crescente numero di ricercatori dell’Alma Mater che usano metodi sperimentali di indagine in economia. L’idea di BLESS nasce da Marco Casari, professore di economia alla facoltà di scienze politiche "Ruffilli" di Forlì che dirigerà il laboratorio.


Si tratta di un laboratorio all’avanguardia nel panorama dell’economia sperimentale: con i suoi 32 computer portatili con schermo tattile rappresenta uno dei pochi laboratori mobili al mondo ed è il primo di questo tipo in Italia. L’attrezzatura che lo costituisce è particolarmente facile da usare poiché i partecipanti possono dare comandi tramite lo schermo come se fosse un iPhone.Queste caratteristiche lo rendono facilmente trasportabile: un vero e proprio laboratorio mobile che può essere allestito in scuole, aziende, biblioteche, poli fieristici a seconda delle esigenze dettate dalla ricerca.

Avrà come obiettivo quello di studiare fenomeni economici e sociali,  utilizzando il metodo sperimentale. Questo permetterà di studiare come le persone prendono decisioni verificando teorie esistenti o testando "in vitro" nuove istituzioni. Questa metodologia viene usata con sempre maggior successo nella ricerca economica e nelle scienze sociali tanto che nel 2002 il premio Nobel per l’economia venne assegnato al suo promotore Vernon Smith.

Ai partecipanti viene chiesto di prendere una serie di decisioni simulando, ad esempio, un’asta, un mercato, l’uso di un bene collettivo, meccanismi di votazione oppure altre situazioni di interesse per le scienze sociali. I partecipanti sono volontari ai quali viene dato un incentivo economico affinché prendano decisioni coerenti con quelle che prenderebbero nella realtà.


Per gli esperimenti saranno reclutati, tramite posta elettronica e volantini distribuiti in città, sia studenti di tutte le facoltà sia partecipanti esterni all’Università: lavoratori, pensionati, bambini, uomini d’affari. È possibile iscriversi sin da ora al sito (http://www2.dse.unibo.it/bless) per essere informati sugli esperimenti che verranno svolti nel nuovo laboratorio ed eventualmente parteciparvi.

(foto di Emanuela Carbonara)