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L’Università va al mare… e non solo. Al via la terza edizione

Tornano gli incontri in spiaggia con i docenti dell'Alma Mater. Si parlerà di storia, di biodiversità, di poesia e letteratura greca, dell’antico "Codex rescriptus", il più prezioso manoscritto di diritto romano. E da quest'anno in programma anche alcuni appuntamenti nel centro cittadino di Ravenna
L'Università va al mare

Portare l’università fuori dai suoi confini tradizionali offrendola a un pubblico diversificato, non di soli studenti. È questa la filosofia de "L’Università va al mare… e non solo", ciclo di incontri serali nei mercoledì dal 30 giugno al 28 luglio, che quest’anno si terrà non solo negli stabilimenti balneari ravennati, come ormai tradizione, ma anche in centro città.

Invariata la formula, ormai collaudata: gli incontri saranno tenuti dai docenti e dai ricercatori dell’Università di Bologna, sede di Ravenna, e verteranno su alcune tematiche legate alla città e al territorio, e ai principali filoni di studio dei corsi di laurea ravennati. Tutti gli appuntamenti saranno caratterizzati da un linguaggio semplice e accessibile. Anche gli argomenti sono pensati per raggiungere un pubblico formato principalmente dai giovani, potenziali interlocutori dell’ambiente universitario, e dalle loro famiglie.

Si parlerà dell’antico "Codex rescriptus", il più prezioso manoscritto di diritto romano, svelato dalle tecnologie della Nasa, e ancora della Ravenna imperiale, bizantina e veneziana in un viaggio nel tempo, ma soprattutto nei luoghi della storia della città romagnola. Ma anche di civiltà etrusca tra luoghi comuni e realtà storica, di biodiversità delle scogliere sommerse dell’Adriatico, e per finire di poesia e letteratura greca, più vicine di quanto si pensi all’immaginario e alla sensibilità moderne.

Contenitore ormai collaudato della rassegna estiva saranno i bagni dei lidi ravennati, quest’anno affiancati dal centro cittadino, dove per la prima volta si terranno alcuni degli appuntamenti in programma. "La spiaggia - spiega Antonio Penso, direttore di Fondazione Flaminia - è stata e continua a essere un alleato significativo per promuoverne l’università fra i giovani. Quest’anno sperimentiamo anche una nuova cornice, il centro cittadino, sempre nell’ottica di far uscire l’università dalle aule accademiche e dimostrarne l’apertura e la disponibilità al dialogo".

La rassegna è organizzata da Fondazione Flaminia in collaborazione con Polo scientifico-didattico di Ravenna. È stata possibile grazie al supporto degli stabilimenti balneari di Cooperativa stabilimenti balneari di Ravenna, Fiba - Confesercenti, Cooperativa bagnini Ravenna, Sib - Confcommercio, e alla disponibilità del Caffè Corte Cavour di Ravenna.