L'estate in Università con BOtanique

C'è un nuovo spazio per l'estate bolognese. Messo a disposizione dall'Università, supportato dal Comune, gestito da Estragon e organizzato dall'unione di alcuni tra i principali promotori culturali della città. Per tutto il mese di luglio i giardini di via Filippo Re ospiteranno BOtanique, rassegna di concerti, reading, spettacoli teatrali che accoglierà artisti locali, nazionali e internazionali. Nomi noti e meno noti del panorama musicale, scrittori e micro-festival nel festival. Un evento in programma per ogni serata, sempre ad ingresso gratuito.

Si inizia questa sera con i siciliani Marta Sui Tubi e si continua venerdì con il primo nome internazionale in programma: lo scatenato folk-singer newyorkese Adam Green. Il resto del cartellone vede i nomi portati da Estragon, lo ska di Toasters e New York Ska Jazz Ensemble, il folk-pop di Modena City Ramblers, Moltheni, Amor Fou, i concerti del redivivo Julive, realizzato insieme al Covo, che oltre ad Adam Green porterà il garage-rock dei Blood Red Shoes, il brit-pop dei Turin Brakes e i Best Coast, uno dei nomi più chiaccherati del momento. Poi c'è F.I.E.S.T.A. - Festival Indipendente Estivo Sonoro Troppo Avanti, promosso dall'etichetta Trovarobato insieme a La Fabbrica e Che Torni Babele, con sei serate e due band che ogni volta si alterneranno sul palco. Poi l'anteprima del festival Robot con lo showcase di Suz e il live di Bologna Violenta, e il festival In The Pink Of Rock: due serate di musica al femminile promosse dall'associazione Boground. E ancora i reading e gli spettacoli teatrali di La Scena dell'Incontro, rassegna promossa dall'Itc Teatro di San Lazzaro con il Teatro dell'Argine e sostenuta da Legacoop.

"L'obiettivo è dare voce e spazio a progetti che riteniamo importanti per la città", spiega Mauro Felicori, direttore dell'Area Cultura del Comune. Racchiusi nel cartellone di BOtanique ci sono alcuni tra i più importanti club cittadini, etichiette discografiche, associazioni culturali, teatri, festival. "E' un esperimento - continua Felicori - e se funzionerà credo ci siano grandi potenzialità per replicare anche nelle prossime stagioni". Un festival immerso nel verde, nel centro cittadino, comodo per gli studenti e attento ovviamente alle esigenze di tutti, con i concerti che finiranno non dopo le 23,30 e chiusura alle 2 del mattino.

"E' la prima volta - sottolinea il prorettore agli studenti Roberto Nicoletti - che l'Università di Bologna concede uno spazio tanto grande e per un periodo così lungo". Nei giardini di via Filippo Re saranno allestiti con un palco, due zone relax, un punto ristoro, una birreria e un'enoteca con gastronomia. Tutte le serate sono ad ingresso gratuito. Il programma completo è sul sito del Comune di Bologna e su quello dell'Estragon.