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Hockey indoor: il Cus Bologna in cerca di riscatto

La squadra di Marco Cerè rischia clamorosamente la retrocessione: la due giorni di Rovereto è l'ultima chance per restare tra i top team italiani della disciplina
Hockey indoor

La final four non c'è. Ma ci sono comunque una serie di confronti che devono dare al Cus Bologna la salvezza nel campionato italiano di hockey indoor. Situazione assolutamente anomala in questo weekend per l'Alma Mater, abituata a lottare per lo scudetto. Non è un caso che, dal 1997, con Marco Cerè in panchina, siano arrivati ben quattro tricolori per il Cus.

Marco Cerè ha deciso di non allenare più, il Cus escluso dalla final four giocherà comunque sabato, e domenica per restare tra i top team dell'hockey indoor di casa nostra. Alle 11, nel palazzetto "A. Marchetti" di Rovereto, ci sarà il confronto con l'Hc Savona. In caso di successo il Cus giocherà domenica per il quinto posto. Diversamente dovrà scendere in campo per evitare l'ottava piazza.

Sulla carta il Cus Bologna, che ambiva a un posto tra le prime quattro, è favorito. Ma molto dipenderà dal contraccolpo psicologico subito due settimane or sono a Bra quando, due volte nettamente in vantaggio con Villlafranca e Bra, i ragazzi di Davide Tassi si sono fatti rimontare e addirittura superare (nell'ultimo caso contro i piemontesi). Per Gadda, Martinelli, Stasiouk, Fughelli, Cesari e Albertini, ovvero la vecchia guardia cussina, un vero e proprio esame di maturità.

Il programma: ore 11 Cus Bologna-Hc Savona; ore 12 Hc Pistoia-Us Moncalvese; ore 14 Hc Bra-Cus Padova; ore 17 Uhc Adige-H. Villafranca. Domenica le finali.