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Il sentimento di Bologna

Parte Bologna Mood Watcher: un'indagine per monitorare il sentimento dei bolognesi verso la loro città. I dati presentati in una serie di talk show condatti da Bob Messini
Il sentimento di Bologna

Creare uno strumento che valuti numericamente il comune sentire, per progettare iniziative che possano migliorare il rapporto con la città. Il tutto partendo da dati certi, raccolti con una vera e propria indagine statistica. E' il progetto "Bologna Mood Watcher - Il sentimento il Comune", promosso dall'associazione Vitruvio, con il contributo scientifico del prof. Furio Camillo, docente di Statistica economica all'Università di Bologna.

Un questionario strutturato sarà sottoposto ai cittadini bolognesi e dei comuni della prima cintura per un totale di 800 interviste telefoniche. I dati che ne usciranno sapranno restituire informazioni sul rapporto con la città, sui sentimenti che nascono dal legame con Bologna, sulle motivazioni che spingono a vivere in questa città, sulla socialità e le relazioni sociali, sulle aspettative, i desideri, le speranze per il futuro.

Un tentativo di misurare la felicità dei bolognesi? Quasi. "Non è possibile - spiega il prof. Camillo - misurare con mezzi statistici la quantità di felicità, è però possibile capirne la qualità: qual è il mix di ingredienti che rende le persone più o meno felici".

E informazioni di altro tipo (e altrettanto preziose) arriveranno con ogni probabilità anche dal contatto diretto. I dati raccolti saranno infatti presentati in una serie di talk show condotti dal comico Bob Messini, in programma a cadenza settimanale dal 10 marzo al 12 aprile. Il primo incontro sarà nell'Auditorium Enzo Biagi (in Sala Borsa), nell'ambito del "Green Social Festival".