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Ancora una medaglia: la numero 31

C'è spazio anche per la medaglia numero 31 a Torino, dove si sono chiusi i campionati nazionali universitari. Un successo dedicato a Giovanni Cantamessa, che ha dato grande impulso allo sviluppo dell'arrampicata sportiva

Un successo straordinario per Francesco Franceschetti, il presidente del Cus Bologna che festeggia nel migliore dei modi, vincendo, la rielezione (nei mesi scorsi) al ruolo di numero uno del braccio sportivo dell'Alma Mater Studiorum.

Un'altra medaglia, di bronzo, conquistata da Alessandro Forti nell'arrampicata sportiva, specialità lead. E visto che in queste occasioni - 31 medaglie contro 28, 12 d'oro contro le 10 della passata edizione di Campobasso 2010 - si è soliti pensare alle dediche, viene spontaneo pensare alla figura di Giovanni Cantamessa, un amico scomparso troppo giovane che ha dato grande impulso allo sviluppo dell'arrampicata sportiva in Italia e, in particolare, all'arrampicata universitaria.

L'idea di un campionato nazionale universitario con l'amata arrampicata gli sarebbe piaciuta. E gli sarebbe piaciuto, da appassionato e da uomo di sport - l'unico titolo mondiale nella storia del Cus Bologna arriva proprio dall'arrampicata sportiva - festeggiare con una medaglia.

Il doppio bronzo, combinata e lead maschile (Alessandro Forti) va ricondotto e dedicato proprio a Giovanni, che faceva parte della grande famiglia del Cus Bologna.