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Poesia a San Lorenzo per ricordare Ustica

Una serata tra poesia e memoria per il XXXI Anniversario della Strage di Ustica. Letture curate da Niva Lorenzini con il progetto artistico di Francesca Mazza, tra classici del Novecento e i nuovi lavori di tre giovani poeti
Poesia a San Lorenzo per ricordare Ustica

Fare memoria con la poesia, voce capace di far riemergere il rimosso, di riportare in superficie il ricordo sommerso. Mercoledì 10 agosto, al Giardino della Memoria (via di Saliceto, 3/22), è in programma una serata di poesia per il trentunesimo anniversario della Strage di Ustica. L'appuntamento, che chiude il cartellone di Arte Memoria Viva, è ideato e curato da Niva Lorenzini, docente al Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Alma Mater.

Nella notte di San Lorenzo - la notte delle stelle - attorno alle luci che abitano l’installazione di Christian Boltanski, simbolo vivo delle 81 vittime di quel tragico 27 giugno 1980, si accenderanno versi di Neruda, Rafael Alberti, Ungaretti, Montale e altri grandi della poesia; ma anche quelli di tre giovani poeti, Alessandra Cava, Sara Ventroni e Carlo Cuppini, per mostrare come la poesia possa fare memoria anche per chi della Strage del 1980 non possiede ricordi propri.

Voce recitante sarà Francesca Mazza, una delle più interessanti interpreti del teatro di ricerca (recente vincitrice del Premio Ubu come miglior attrice per lo spettacolo "West" di Fanny & Alexander), impegnata assieme a Gino Paccagnella e alla quale è stato affidato il progetto artistico della serata.