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Il Cus Bologna ad Artois

Uno spettacolo e tanti risultati positivi per il Cus Bologna, invitato ad Artois, in Francia, quale rappresentativa italiana
E con un tricolore (rosso, bianco e verde) sulle spalle i cussini si sono fatti onore nei tornei di calcio a cinque maschile, calcio a cinque femminile e calcio a sette maschile.

Felice il commento di Tullia Russo, capitano del Cus Bologna rosa. "Noi del calcio a cinque femminile - la tesi - abbiamo disputato un quadrangolare contro Romania, Inghilterra e Francia. Nella prima e nella seconda giornata abbiamo giocato andata e ritorno contro ognuna delle avversarie. Abbiamo ottenuto buoni risultati chiudendo così al secondo posto. In semifinale, poi, abbiamo sconfitto la Romania per 2 a 0 e abbiamo fatto il bis, in finale, contro l'Inghilterra, 2 a 0. Quando il rettore dell'Università di Artois mi ha consegnato la Coppa, in qualità di capitano, mi sono emozionata. Perché abbiamo incassato anche i complimenti dei nostri avversari".

La squadra ha utilizzato Antonella Salvo, Francesca Torre, Pasqualina Pispico, Aurora Coleman, Giulia Mereghetti, Giulia Miglietta, Giovanna Falla, Lucia Falla, Laura Castellini e Tullia Russo.

I maschietti, invece, hanno preso parte a due tornei di calcio a cinque e uno di calcio a sette. Nel calcio a cinque c'erano Italia, Inghilterra, due formazioni belghe, una francese, una rumena. Vinte tutte le partite con l'eccezione della prima, chiusa sull'1 a 1 con la Romania. Il Cus Bologna ha finito così la sua fatica imbattuta e costretto al pari, con la Romania, perché appena arrivato. Nel calcio a cinque e calcio a sette, c'erano le stesse formazioni con l'aggiunta di un paio di squadre iberiche (presentatesi con diciannove effettivi, ben più dei sette cussini). E la mancanza di ricambi è stata fatale. Vinta la prima gara con l'Inghilterra, ci sono state due sconfitte contro Spagna e Romania. Nel calcio a cinque, però, il Cus dimostra di avere una marcia in più. Vince con Inghilterra, Belgio A  e Belgio B, prima di perdere, ma la gara con aveva più significato, contro i francesi, 3 a 2. Alla fine, mettendo insieme i punti dei tornei di calcio a cinque e calcio a sette, il Cus Bologna è finito al terzo posto, a pari punta con la Romania, alle spalle delle due formazioni iberiche. Nella squadra cussina c'erano Michele Magno (la roccia); Brais Vazquez (il bomber), Sergio Peluso (la fascia con l'istinto del gol), Nicola Barbieri (il grintoso), Federico Pecoraro Bisogni (il portierone), Carlo Rossi (il motorino instancabile che ha salvato la squadra con i francesi) e Francesco Agostini (il factotum).