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Inaugurato sabato il nuovo campo a 11

Sono stati i San Basso United (successo in finale per 1 a 0 sui Sibe) ad aggiudicarsi il torneo inaugurale del "Giovanni Minghini", il nuovo campo da calcio a 11 del Centro Universitario Sportivo Bologna
Il campo di hockey su prato, intitolato allo storico presidente del Cus Bologna in carica dal 1961 al 1985 e campione d'Italia nel 1955 con la squadra di hockey su prato, ha lasciato il posto al primo campo in erba sintetica per il calcio a undici di Bologna. Non solo un campo (Limonta) montato a regola d'arte con tutte le novità tecnologiche (nel pieno rispetto dell'ambiente) del caso, ma pure tre campi da calcio a sette per giocare in contemporanea. Il taglio del nastro è stato effettuato dal Magnifico Rettore, Ivano Dionigi e da Francesco Franceschetti, numero uno del Cus Bologna, sotto lo sguardo attendo di Giulio Cesare Carloni, presidente del Comitato per lo Sport Universitario.

"Quando sono stato allertato dalla mia segreteria - dice sorridendo il rettore - davano per scontato che saltassi questo appuntamento. Ma in realtà sono un grande appassionato di basket che ha giocato tanto a calcio e non potevo mancare. Devo dire grazie a Franceschetti e alla sua insistenza. C'è bisogno di persone come Francesco perché è grazie a lui, a uno che non molla mai, che l'Università ha uno spazio sportivo importante. Cercheremo, come Alma Mater Studiorum, di essere ancora più vicini a quest'opera di supplenza che di fatto il Cus Bologna svolge là dove le istituzioni non arrivano. Cercheremo di essere parte integrante e coerente".

Soddisfatto il Rettore che corre dietro un pallone e si fa spiegare da Davide Morri, il leggendario capitano del Cus Bologna, tutti i segreti del frisbee. "Siamo una realtà di 87 mila studenti - prosegue Dionigi - dobbiamo fare squadra, come le dita di una mano".

Commosso Francesco Franceschetti. "Vengo dal mezzofondo, sport duro che ti impone di durare e di farlo a lungo, in solitudine. Tutte le mattine, quando mi sveglio, penso allo sport Universitario". E' grazie a lui che crescono i numeri del Cus Bologna: nel campionato di calcio a cinque ci saranno 36 squadre. Saranno 27 quelle per il calcio a sette, 12 per il volley misto e 20 per il basket. Campionati esaltanti perché il 50 per cento sarà composto da matricole e perché ci saranno anche team stranieri, tre spagnoli e uno tedesco. Tutte le squadre giocheranno almeno 14 partite. I campionati, che sono già cominciati, termineranno a giugno. Sui campi del Cus Bologna si giocherà tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, senza soluzioni di continuità.