Autore: A cura di Maria Laura Lanzillo e Silvia Rodeschini
Editore: Carocci editore
Qual è la permanenza del concetto di dialettica nel dibattito filosofico? Da Labriola ad Adorno e alla filosofia analitica post-empirista, da Lukacs a Debord, da Kojève a Deleuze e Gunther fino alla cibernetica. Sette autori (Alberto Burgio, Francesco Cerrato, Elena Esposito, Maria Laura Lanzillo, Silvia Rodeschini, Nicolas Tertulian e Italo Testa) si confrontano col tema squisitamente filosofico.
Se da un lato nell’odierno dibattito filosofico la dialettica appare spesso come passata di moda, chiamata come è a confrontarsi con modelli epistemologici e politici largamente trasformati rispetto a quelli che erano i suoi obiettivi polemici, dall’altro proprio in questi primi anni del XXI secolo incomincia a conquistare terreno là dove il concetto di spiegazione causale sembra insufficiente a cogliere la natura dell’oggetto, dove si formulano critiche alle evidenze, dove si studiano dispositivi logici diversi da quelli classici. Questa la tesi del volume curato da Maria Laura Lanzillo, professore associato di Storia delle dottrine politiche e Silvia Rodeschini assegnista di ricerca.