Autore: Emilio Pasquini (a cura di)
Editore: Commissione per i testi di lingua
Prezzo: 45 euro
La Commissione per i Testi di Lingua è un'associazione bolognese, ma con caratteri nazionali, fondata a Bologna nel 1860 dall'allora governatore delle Provincie dell'Emilia, Luigi Carlo Farini, e dal Ministro della Pubblica Istruzione, Antonio Montanari, al fine di reperire e diffondere, con la pubblicazione, le opere degli scrittori italiani del Trecento e del Quattrocento.
Nel tempo, col lento mutare dei propositi culturali, e con l'avvicendarsi di nove presidenti, il primo dei quali fu Francesco Zambrini, i suoi caratteri e scopi sono profondamente cambiati, come ben emerge dagli atti del convegno tenutosi a Bologna dal 25 al 27 novembre 2010, per i 150 anni della Commissione.
Dopo il discorso d'apertura del presidente Pasquini, nel volume si susseguono tre sezioni: "Metodi e teorie" (relazioni di C. Segre, P.V. Mengaldo, G. Inglese, T. Zanato, S. Carrai e P. Stoppelli), "Storia della tradizione" (relazioni di R. Antonelli, P. Moreno, G. Palumbo e C. Riccardi), "Il filologo e i suoi lettori" (relazioni di L. Formisano, W. Meliga, G. Frasso, A. Cadioli e E. Malato). Chiudono le conclusioni del presidente su "L'ultimo cinquantennio della Commissione per i testi di lingua".