E' la Compagnia Teatro Akropolis di Genova il protagonista del prossimo progetto - curato da Giovanni Azzaroni - della rassegna La Soffitta, giunta quest'anno alla sua venticinquesima edizione. Questo venerdì, 15 febbraio, alle 21, il palco dei Laboratori delle Arti ospita lo spettacolo "Amor fati - L'anticristo - Morte di Zarathustra", una triologia su Friedrich Nietzsche. Al termine è in programma un incontro con i due registi Clemente Tafuri e David Beronio. L'ingresso è gratuito.
Lo spettacolo
La ricerca di Teatro Akropolis si fonda sullo studio dell’origine dell’atto teatrale e sulla natura dell’azione mitica che, seguendo l’intuizione di Nietzsche, diede origine alla tragedia nell’ambiente misterico della Grecia arcaica. Confrontarsi con questo orizzonte di ricerca significa porsi di fronte a una delle prospettive più rivoluzionarie e radicali del pensiero, scoprendo dalle sue origini le potenzialità del teatro e il potere evocativo ed espressivo dell’azione. La Trilogia su Friedrich Nietzsche, a cui il Teatro Akropolis ha dedicato la ricerca degli ultimi anni, è reduce da una tournée in Brasile, lo scorso autunno, che ha riscosso un enorme successo di pubblico e critica, e viene ora ospitata in prima regionale dal Centro La Soffitta.
La trilogia, a cui la Compagnia Teatro Akropolis ha dedicato la ricerca degli ultimi anni, affronta i temi del pensiero nietzschiano in relazione al tragico e allo sviluppo dell’azione mitica. La prima azione, Amor fati, è un percorso che riflette sulla visione del mondo secondo il pensiero greco aurorale. Senza parti, senza personaggi, senza scene, gli attori si muovono nell’immediatezza di un atto puro, in una dimensione poetico-mitica durante la quale l’espressione si sostituisce alla rappresentazione. L’anticristo, seconda azione della trilogia, riflette su alcuni passaggi fondamentali del pensiero di Nietzsche. Gli attori, attraverso l’azione e la parola, danno vita all’espressione di ciò che accade di fronte a ciò che Nietzsche chiama "il pensiero più grande", "l’eterno ritorno dell’uguale". Chi contempla questa sentenza sconvolge il suo stare nel mondo e la consapevolezza di questa scoperta indica una possibile e nuova visione tragica del mondo. L’ultima azione, Morte di Zarathustra, affronta in chiave mitico-espressiva i temi del dionisiaco, dell’eterno ritorno dell’uguale e della possibilità di un orizzonte di vita oltre la concezione metafisica dell’uomo.
La compagnia
La Compagnia Teatro Akropolis, nata nel 2001 con la direzione artistica di Clemente Tafuri e David Beronio, conduce una ricerca sul lavoro dell’attore come via per indagare l’origine del teatro e della filosofia. I lavori della compagnia hanno circuitazione internazionale. Oltre all’attività di produzione, la compagnia gestisce a Genova il Teatro Akropolis, un luogo nato per dare spazio e forma a nuove riflessioni sul teatro contemporaneo, e ogni anno organizza Testimonianze ricerca azioni, evento che raccoglie artisti e intellettuali a livello internazionale. La compagnia gestisce inoltre la casa editrice AkropolisLibri, la cui linea editoriale prevede la pubblicazione di testi particolarmente significativi nell’ambito teatrale e filosofico e volumi che raccolgono gli interventi di artisti, critici e intellettuali che contribuiscono all’approfondimento e la definizione del significato di ricerca teatrale.