Come tradurre la letteratura per l'infanzia
UNIBO E LA FIERA DEL LIBRO PER RAGAZZI / Esperti, docenti e traduttori provenienti da tutto il mondo a confronto sui problemi linguistici, ma anche etici e psicologici, che gravitano attorno alla traduzione di libri per ragazzi. Un convegno internazionale tra Forlì e Bologna, organizzato dalla Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori insieme alle università spagnole di Vigo e Santiago di Compostela
Cosa lega Robinson Crusoe alle eroine Disney? I personaggi di Roald Dahl sono diversi se li leggiamo in un'altra lingua? Con quali parole raccontare il lutto, l'olocausto, Hiroshima? Per accompagnare e preparare alla cinquantesima Fiera del Libro per ragazzi di Bologna, la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori dell'Università di Bologna (Campus di Forlì) propone un momento di riflessione e di confronto sui problemi della traduzione di testi rivolti ai più piccoli: "¿Me traduces una historia?: la traducción en ámbito infantil y juvenil".
In linea con il respiro internazionale e multidisciplinare della Fiera del Libro per ragazzi, parteciperanno al convegno esperti, professori, traduttori, ma anche scrittori e illustratori. Prospettive diverse per analizzare aspetti diversi che interessano la Letteratura per l'infanzia: in primo luogo i problemi linguistici del passaggio da una lingua all'altra, ma anche i valori etici, sociali e pedagogici delle traduzioni.
I lavori del convegno - organizzati insieme alle università spagnole di Vigo e Santiago di Compostela - si apriranno il 25 marzo al Palazzo Montanari di Forlì e si concluderanno mercoledì 27 a Bologna, con un incontro al Centro Traduttori della Fiera del Libro per Ragazzi insieme alle Associazioni di ricerca sulla Letteratura per l'infanzia Anilij-Elos. La Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori dell'Università di Bologna collabora attivamente da diversi anni con il Centro Traduttori, finanziandone le iniziative e offrendo tirocini ai propri studenti della Laurea magistrale in Interpretazione simultanea.